Ci va giù duro Aldo Grasso nel suo abituale fondo sul Corriere della Sera. Nello specifico, il commento è dedicato a 'Tiki Taka' e alla presenza fissa di Wanda Nara, agente e moglie di Mauro Icardi, nella trasmissione televisiva di Mediaset:

"Wanda Nara, che ci fa Wanda Nara a 'Tiki Taka'? Incapace di gestire le sorti calcistiche del marito, Mauro Icardi, pensa davvero di essere in grado di rappresentare la carta vincente della trasmissione? I suoi interventi sono semplicemente ridicoli, marginali, insignificanti. Nonostante l’auricolare. Siamo ancora all’ideologia, davvero molto maschilista, dell’abbinamento «donne e motori», quando per reclamizzare una qualsiasi macchina bisognava sbattere in primo piano un seno prorompente. Pare che Mediaset ci tenga molto alla presenza della signora, stando a un tweet dell’azienda che esalta gli ascolti (invero alquanto modesti, vista anche l’ora notturna in cui il programma di Italia 1 va in onda). Eppure, 'Tiki Taka' ha una grande carta da giocarsi ed è quella di Pierluigi Pardo.

Bisognerebbe convincerlo a non buttarsi via, forse a fare meno cose, di certo a essere lui il perno attorno cui costruire una proposta nuova. Pardo ha il singolare pregio di essere competente e nello stesso tempo spiritoso, disincantato. Ora ha la fortuna di aver trovato due personaggi, Bobo Vieri e Antonio Cassano, su cui costruire il nucleo centrale della trasmissione. Che, a quell’ora, quando gli sportivi hanno visto tutto quello che c’era da vedere, non può fare altro che creare un salotto in stile Raimondo Vianello. Pardo dovrebbe inventare dei personaggi più simili agli inviati del mitico 90° minuto (gente dalla cravatta sbagliata, per intenderci) che servirsi degli opinionisti (categoria fra le più deprecabili). 'Tiki Taka' ha senso solo se diventa l’altra faccia della finta seriosità della 'Domenica sportiva', dove tutti, ma proprio tutti, a partire dai conduttori, si prendono maledettamente sul serio pur dovendo sgranare solo banalità. Wanda Nara vibra, freme, colpisce e con la sua sfrenatezza tardo-adolescenziale ci ripete: «Antonio Conte aveva ragione»".

Sezione: News / Data: Mar 01 ottobre 2019 alle 17:09
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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