Nella diatriba Fifa-agenti interviene anche Ernesto Paolillo. L'ex a.d. dell'Inter ne ha parlato alla Gazzetta dello Sport.

È giusto limitare i guadagni e il potere degli intermediari?
"La reputo una mossa giustissima perché i guadagni dei procuratori hanno raggiunto cifre iperboliche e sono in continua crescita".

Non reputa il tetto ai compensi una norma punitiva?
"Il discorso è più ampio perché le commissioni nel corso degli anni sono cresciute a dismisura e sono diventate così elevate da nascondere possibili comportamenti fraudolenti come “tangenti”, pagamenti illeciti o a chi è in conflitto di interessi".

Lei sta dalla parte della Fifa?
"Certo. Ha fatto una mossa doverosa perché è ora di fare chiarezza su un sottobosco che purtroppo esiste anche nello sport e lucra su queste commissioni".

Anche quando lei era dirigente dell’Inter gli agenti avevano tanto potere?
"Non come adesso… Le società si sono adeguate a comportamenti in alcuni casi troppo sfacciati e nessuno ha il coraggio di denunciare in Lega o in Federazione quando ci sono dei “ricatti”".

Sezione: News / Data: Mar 12 settembre 2023 alle 10:58 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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