Adriano, la goccia sarebbe stata il "no" di Dunga

Continuano ad arrivare aggiornamenti sulla questione Adriano. Secondo La Gazzetta dello Sport, infatti, Adriano non sarebbe rimasto in Brasile semplicemente perché la società gli ha negato un permesso extra per motivi personali, ma la sua decisione sarebbe stata uno sfogo al termine di una serie di avvenimenti avversi: il gelo della società sul rinnovo del contratto, il presunto festino hard, infine la scelta del ct della Nazionale Dunga che non gli ha fatto giocare neanche un minuto, nemmeno sul 3-0. Tutte cose che Adriano, che sarebbe ancora a Rio De Janeiro, avrebbe rivelato ad alcuni sui cari amici, gli unici a cui ha risposto al telefono visto che non ha voluto sentire neanche la madre, preoccupatissima, e il suo procuratore Gilmar Rinaldi (si parla di gelo tra i due).