Gioia mista a preoccupazione. Adriano si sta ancora godendo il post derby, una vittoria a cui lui stesso ha contribuito con un gol. Ma nella sua testa è viva la paura per un'altra squalifica per prova televisiva (sarebbe la terza della sua carriera), una sentenza che potrebbe impedirgli di proseguire nella sua crescita: "Lavoro sodo dal 20 gennaio, so che fermarmi adesso significherebbe non aver fatto nulla". Una consapevolezza che oggi, giorno del suo 27esimo compleanno, è figlia anche della fiducia assicuratagli da Mourinho, il quale ha usato con lui il bastone e la carota, raggiungendo però il suo obiettivo: "A Mourinho devo dire grazie, perché ha sempre saputo come parlarmi, scegliendo i momenti giusti. E' stato anche duro, ma a me piace chi dice le cose in faccia. Mi ha aiutato a ragionare, ma soprattutto mi ha fatto sentire fote e importante per l'Inter".

Sezione: News / Data: Mar 17 febbraio 2009 alle 10:24 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Fabio Costantino
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