Tra la Lazio e Goran Pandev siamo ormai ai ferri cortissimi. Il macedone non ha gradito le parole del tecnico Ballardini, che spiegando aitifosi l'esclusione del giocatore lo avrebbe presentato come un traditore della maglia, cncetto non accettato dal diretto interessato, che si riserva di querelare Ballardini e lo comunica attraverso una nota stampa edita dal proprio legale, ultimamente assai impegnato:

"A nome e per conto del Sig. Goran Pandev alla luce delle notizie pubblicate da alcuni organi di informazione, relative a quanto verificatisi in occasione dell’allenamento della prima squadra della S.S. Lazio S.p.a., svoltosi a Formello nella giornata di ieri, espongo quanto segue. Sembrerebbe, dalla lettura degli articoli, che l’allenatore, Sig. Davide Ballardini, in risposta alla contestazione dei tifosi, avrebbe riferito che l’esclusione dalla rosa della prima squadra di Goran Pandev sia dipesa dal fatto che Pandev “ha sputato veleno sulla Lazio” o, più semplicemente, “abbia sputato sopra” alla maglia della società. Circostanze, queste, non veritiere e mai accadute, tanto che il Sig. Pandev, in più occasioni, una per tutte alla vigilia della Supercoppa TIM di Pechino, ha dichiarato che, in caso di impiego nelle gare ufficiali, sarebbe stato onorato di giocare con i colori biancazzurri. Appare alquanto spiacevole che una vicenda quale quella che ha coinvolto Pandev, tuttora in attesa delle decisioni degli organi competenti relativamente alla tutela dei propri diritti lavorativi, senza che ciò abbia mai costituito volontario elemento di turbativa per il lavoro dei compagni, venga pretestuosamente strumentalizzata per giustificarsi di fronte alle rimostranze dei tifosi, aventi ad oggetto le prestazioni della squadra. Il Sig. Pandev, per ragioni allo stesso non imputabili, è inattivo da ormai 4 (quattro) mesi, e, probabilmente, vi resterà per altro tempo. Il calciatore, però, non accetta che il suo nome sia accostato a comportamenti irrispettosi e/o offensivi nei confronti di una società, una squadra ed una tifoseria per cui ha sempre manifestato il massimo rispetto e profuso impegno totalitario, fin quando gli è stato permesso. Pertanto, poiché quanto affermato dal Sig. Ballardini, oltre che lesivo dei diritti del giocatore, appare di inaudita gravità, specie se contestualizzato al delicato periodo che sta vivendo il Sig. Pandev, quest’ultimo, riservata ogni azione nelle opportune sedi a tutela della propria immagine, invita ad evitare, per quanto possibile, strumentali richiami a contegni e/o frasi attribuiti infondatamente al calciatore, anche in considerazione della pendenza, al momento, di una controversia tra l’atleta e la società di appartenenza".

Insomma, si tratta dell'ennesimo spiacevole episodio della fine di un rapporto, quello tra Pandev e la Lazio, fino a poco tempo fa idilliaco. L'Inter, ovviamente, è alla finestra e attende solo che la situazione legale venga chiarita per farsi avanti.

Sezione: News / Data: Mer 28 ottobre 2009 alle 21:07
Autore: Fabio Costantino
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