Una sola punta per un totale di 5 gol. La matematica potrebbe ingannare, ma in campo si è vista proprio un'Inter sfruttare al meglio e ottimizzare gli inserimenti da dietro. Di attaccanti di ruolo sul rettangolo di gioco c'era il solo Balotelli, che ha contribuito con un gol al pokerissimo. Il resto è arrivato dalle retrovie, come Mourinho si augurava disegnando lo schieramento del Marassi. Una soluzione, quella dell'albero di Natale, che ha una sua logica solo in determinate circostanze, vuoi per assenze (Milito ed Eto'o), vuoi per tipologia di avversario (il Genoa ama attaccare con gli esterni e lascia il centrocampo a volte troppo sguarnito). Chiaramente, questa impresa non sarebbe stata possibile senza lo splendido lavoro delle due mezzali Sneijder e Stankovic, che hanno cucito e ricamato mantenendo collegati i reparti di centrocampo e attacco, senza però rinunciare alla qualità. Sneijder ha servito assist in quantità industriale, Stankovic ha corso ed è stato pericoloso in attacco (al di là della magia da centrocampo che merita un racconto a sé).

Già la scorsa stagione Mourinho puntò sull'unica punta (Ibrahimovic), ma alle sue spalle non sempre si riusciva a trovare il giusto equilibrio (Stankovic era una costante in quella posizione, poi si alternavano i vari Balotelli, Figo e a volte Muntari), forse per il fatto che Ibra accentrasse troppo il gioco su di sé e non volesse giovarsi del lavoro dei compagni. Oggi invece la squadra lavora tutta insieme e anche l'albero di Natale ha un senso e produce importanti risultati. La controprova, probabilmente, già domani sera, considerata la quasi certa assenza di entrambi i centravanti titolari, ma anche dello squalificato Balotelli. Ma se Sneijder e Stankovic riusciranno a replicare la stessa prestazione di Marassi, questo potrebbe non essere un ostacolo insormontabile.

Sezione: News / Data: Lun 19 ottobre 2009 alle 10:19
Autore: Fabio Costantino
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