Alessandro Canovi, uno degli agenti di Thiago Motta, ha rivelato ulteriori dettagli sulla trattativa che ha portato il giocatore al Paris Saint Germain: "Aono stati giorni convulsi, perché é cambiato tutto velocemente. Ero a Parigi per trattare il trasferimento a giugno, quando poi tutto è stato accelerato e si è capito che  l'Inter era disposta a cederlo subito. Moratti e Branca hanno capito lo stato d'animo del calciatore, che non riusciva più a trovare le motivazioni per giocare con i nerazzurri fino a giugno. Restare fino al termine della stagione sarebbe stata una situazione difficile. Ranieri? Giocatori come Thiago Motta ce ne sono pochi ed è normale che voleva trattenerlo". Canovi si è detto entusiasta dell'accoglienza della capitale francese: "Alla conferenza stampa c'erano tanti giornalisti. L'ambiente lo ha accolto in maniera fantastica".

Canovi rivela anche che c'era un'altra squadra interessata al giocatore: il Manchester City. "Si è trattato di qualcosa di molto soft, anche perché a causa del fair play finanziario non avevano la possibilità di muoversi subito". Infine, l'agente di Thiago Motta parla del ruolo che rivestirà il calciatore con Ancelotti e delle possibili ripercussioni che il traferimento in Francia potrebbe avere sul suo futuro in nazionale: "Thiago non è più un ragazzino, chi lo prende sa come gioca. Nazionale? Non credo ci siano problemi, anche perché Prandelliconvoca giocatori come Criscito che giocano in città molto più lontane di Parigi".

Sezione: News / Data: Ven 03 febbraio 2012 alle 12:08 / Fonte: Radiocalciomercato
Autore: Christian Liotta
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