Per dirigere il Derby di Milano numero 175 è stato designato Daniele Doveri della sezione di Roma 1. L’arbitro ha l’ausilio dei guardalinee Passeri e Costanzo, mentre il quarto uomo è Pezzuto. In sala VAR Irrati, l’assistente VAR è Vivenzi. Doveri aveva già diretto la stracittadina in due occasioni, in entrambe le quali era stata l’Inter a fare la voce grossa, rispettivamente per due e tre a zero nel settembre 2019 e lo scorso febbraio. La prima frazione è giocata su ritmi dalla consistenza elevata, ma sin da subito Doveri fa intendere ai giocatori che ci sarà parecchio da battagliare nei contatti fisici, perché il metro è di lasciar correre molto, assecondando le entrate al limite soprattutto in mezzo al campo, dove il dispendio agonistico è in primo piano d'una gara che vive di strappi e accelerazioni continue in campo aperto. D'intricata valutazione il contatto fra Kessie e Calhanoglu che porta all'assegnazione del primo penalty nerazzurro, perché il turco mette il piede davanti a quello dell'ivoriano, che a sua volta posiziona l'intera gamba sinistra in mezzo a quelle della mezzala nerazzurra, dunque entrambi cadono e Doveri non ha dubbi indicando in via istantanea il dischetto. Corretta la decisione che porta al secondo rigore per l'Inter, poiché Ballo Tourè è in ritardo e interviene in scivolata scomposta colpendo Darmian diretto verso la porta di Tatarusanu. Anche nella ripresa i contatti sono tanti, se pur i ritmi calano, ma il parametro valutativo non muta per non inficiare i riferimenti che la terna arbitrale s'è prefissata per la direzione dell'incontro.
Di seguito gli episodi più significativamente rilevanti dell'incontro:
3’ L’intervento parecchio energico di Ballo Tourè su Barella non viene giudicato falloso, Doveri lascia giocare sbagliando, nonostante fosse vicino all’azione.
7’ Attaccato come un francobollo, Tonali eccede nella trattenuta su Lautaro, ancora una volta il direttore di gara fa cenno che si può proseguire.
8’ Primo episodio di rilevanza assoluta nell’economia del derby: si complica i piani Kessie in fase di costruzione tornando indietro stretto nella morsa aggressiva da Dzeko e Calhanoglu; è il turco a mettersi tra il pallone e il corpo dell’ivoriano, che si ritrova quasi costretto ad ingarbugliare le proprie gambe con quelle della mezzala nerazzurra. In questo caso c’è una linea temporale davvero molto sottile da inquadrare per comprendere quale incrocio di gambe sia avvenuto prima nel giro di mezzo secondo. L’arbitro non ha dubbi nell'indicare celermente il dischetto, poi la decisione è confermata dal check della cabina Var. In questo caso non si necessita, come da protocollo, nemmeno dell’on field review, poiché la valutazione è dichiaratamente soggettiva e proviene dal fischietto di gara.
16’ Eccesso di foga di Barella che atterra Kessie nella mattonella da cui scaturisce il pari rossonero con l’autogol di De Vrij: decisione corretta ed inevitabile adoperata da Doveri.
20’ Stop and go di Ballo Tourè che sfida a duello Darmian franando sull’esterno nerazzurro: fallo in attacco segnalato con puntualità dal direttore di gara.
25’ Si fa infilare sbagliando la lettura della diagonale difensiva Ballo Tourè: ne approfitta Darmian che scatta in avanti e subisce il contatto falloso del difensore rossonero costretto all’intervento scomposto in scivolata che vale il secondo rigore per l’Inter. Corretta la sanzione comminata col giallo al terzino del Milan.
30’ Anticipo falloso di Darmian: l’aggressione con troppa veemenza sul controllo palla di Leao richiama Doveri al fischio; l’esterno nerazzurro aveva perfino alzato la gamba tesa.
31’ Grande spunto di Brahim Diaz lungo la corsia destra ma il ritorno di Perisic, con la spallata al limite della regolarità, è vincente. Reclama un fischio lo spagnolo, segnalazione arbitrale che arriva poco più tardi per una trattenuta reiterata di Calhanoglu su Tonali, in cui il turco rischia pure il giallo per una sbracciata tanto inutile quanto puramente istintiva.
35’ Giudicato irregolare l’intervento di Krunic su Lautaro: protesta il bosniaco e aveva ragione a farlo, perché il contatto era regolare.
36’ Il modus di giudizio di Doveri è chiaro: lasciar correre non fischiando i contatti minimi, nemmeno quelli al limite, così accade anche quando Brahim Diaz spezza la pressione avversaria e cade dopo un duplice duello con Barella e Brozovic.
38' Il livello d'intensità è elevatissimo e i contrasti sono all'ordine del minuto: entra in ritardo Brozovic su Tonali lesto a recuperare la posizione passando davanti all'avversario; è pertanto corretto il fischio.
42' Protesta Krunic, ma il contatto al limite dell'area nerazzurra con Brozovic è indubitabilmente falloso.
46' Ostruzione di Tonali che restituisce ad inizio ripresa la sbracciata a Calhanoglu: è in posizione pulita Doveri che decreta la punizione.
47' Errata valutazione di arbitro e assistente nel concedere un calcio d'angolo all'Inter su colpo di testa in cui a toccare per ultimo è Perisic.
48' Tocco col braccio di Kalulu sulla sgroppata tentata da Darmian bravo a prendere il tempo all'avversario con la precisa scelta d'incursione.
52' Pressione asfissiante di De Vrij su Ibrahimovic, tant'è che la maglia dello svedese si alza visibilmente: lineare la posizione di Doveri che decreta punizione laterale al Milan.
54' Assalto falloso di Brozovic che prende palla e gamba di Ibrahimovic spalle alla porta.
62' Si gira Dzeko eludendo la copertura di Tomori ma a fermarlo è la trattenuta di Krunic sul braccio sinistro del connazionale.
63' Doveri commette un errore a non segnalare la gomitata di Rebic su Darmian, rimasto a terra fino al momento, pressoché successivo, dell'interruzione dell'azione.
70' Combatte Ibrahimovic che agisce con troppa forza su Skriniar proprio sotto gli occhi dell'arbitro, rapido nella segnalazione dell'intervento falloso.
80' Copertura palla di Rebic, lo sgambetto irregolare è di Vidal dopo che il croato era riuscito a girarsi lo stesso: c'è il fallo.
86' Stacco di Rebic che colpisce il braccio lungo il corpo di Correa, giusto lasciar proseguire.
88' Saelemakers calcia, Calhanoglu non può togliere il proprio arto inferiore (che rimane perlopiù aderente alla sagoma senza creare volume): sono pertanto inutili le proteste dei rossoneri che reclamavano a gran voce il rigore.
Di seguito gli episodi più significativamente rilevanti dell'incontro:
3’ L’intervento parecchio energico di Ballo Tourè su Barella non viene giudicato falloso, Doveri lascia giocare sbagliando, nonostante fosse vicino all’azione.
7’ Attaccato come un francobollo, Tonali eccede nella trattenuta su Lautaro, ancora una volta il direttore di gara fa cenno che si può proseguire.
8’ Primo episodio di rilevanza assoluta nell’economia del derby: si complica i piani Kessie in fase di costruzione tornando indietro stretto nella morsa aggressiva da Dzeko e Calhanoglu; è il turco a mettersi tra il pallone e il corpo dell’ivoriano, che si ritrova quasi costretto ad ingarbugliare le proprie gambe con quelle della mezzala nerazzurra. In questo caso c’è una linea temporale davvero molto sottile da inquadrare per comprendere quale incrocio di gambe sia avvenuto prima nel giro di mezzo secondo. L’arbitro non ha dubbi nell'indicare celermente il dischetto, poi la decisione è confermata dal check della cabina Var. In questo caso non si necessita, come da protocollo, nemmeno dell’on field review, poiché la valutazione è dichiaratamente soggettiva e proviene dal fischietto di gara.
16’ Eccesso di foga di Barella che atterra Kessie nella mattonella da cui scaturisce il pari rossonero con l’autogol di De Vrij: decisione corretta ed inevitabile adoperata da Doveri.
20’ Stop and go di Ballo Tourè che sfida a duello Darmian franando sull’esterno nerazzurro: fallo in attacco segnalato con puntualità dal direttore di gara.
25’ Si fa infilare sbagliando la lettura della diagonale difensiva Ballo Tourè: ne approfitta Darmian che scatta in avanti e subisce il contatto falloso del difensore rossonero costretto all’intervento scomposto in scivolata che vale il secondo rigore per l’Inter. Corretta la sanzione comminata col giallo al terzino del Milan.
30’ Anticipo falloso di Darmian: l’aggressione con troppa veemenza sul controllo palla di Leao richiama Doveri al fischio; l’esterno nerazzurro aveva perfino alzato la gamba tesa.
31’ Grande spunto di Brahim Diaz lungo la corsia destra ma il ritorno di Perisic, con la spallata al limite della regolarità, è vincente. Reclama un fischio lo spagnolo, segnalazione arbitrale che arriva poco più tardi per una trattenuta reiterata di Calhanoglu su Tonali, in cui il turco rischia pure il giallo per una sbracciata tanto inutile quanto puramente istintiva.
35’ Giudicato irregolare l’intervento di Krunic su Lautaro: protesta il bosniaco e aveva ragione a farlo, perché il contatto era regolare.
36’ Il modus di giudizio di Doveri è chiaro: lasciar correre non fischiando i contatti minimi, nemmeno quelli al limite, così accade anche quando Brahim Diaz spezza la pressione avversaria e cade dopo un duplice duello con Barella e Brozovic.
38' Il livello d'intensità è elevatissimo e i contrasti sono all'ordine del minuto: entra in ritardo Brozovic su Tonali lesto a recuperare la posizione passando davanti all'avversario; è pertanto corretto il fischio.
42' Protesta Krunic, ma il contatto al limite dell'area nerazzurra con Brozovic è indubitabilmente falloso.
46' Ostruzione di Tonali che restituisce ad inizio ripresa la sbracciata a Calhanoglu: è in posizione pulita Doveri che decreta la punizione.
47' Errata valutazione di arbitro e assistente nel concedere un calcio d'angolo all'Inter su colpo di testa in cui a toccare per ultimo è Perisic.
48' Tocco col braccio di Kalulu sulla sgroppata tentata da Darmian bravo a prendere il tempo all'avversario con la precisa scelta d'incursione.
52' Pressione asfissiante di De Vrij su Ibrahimovic, tant'è che la maglia dello svedese si alza visibilmente: lineare la posizione di Doveri che decreta punizione laterale al Milan.
54' Assalto falloso di Brozovic che prende palla e gamba di Ibrahimovic spalle alla porta.
62' Si gira Dzeko eludendo la copertura di Tomori ma a fermarlo è la trattenuta di Krunic sul braccio sinistro del connazionale.
63' Doveri commette un errore a non segnalare la gomitata di Rebic su Darmian, rimasto a terra fino al momento, pressoché successivo, dell'interruzione dell'azione.
70' Combatte Ibrahimovic che agisce con troppa forza su Skriniar proprio sotto gli occhi dell'arbitro, rapido nella segnalazione dell'intervento falloso.
80' Copertura palla di Rebic, lo sgambetto irregolare è di Vidal dopo che il croato era riuscito a girarsi lo stesso: c'è il fallo.
86' Stacco di Rebic che colpisce il braccio lungo il corpo di Correa, giusto lasciar proseguire.
88' Saelemakers calcia, Calhanoglu non può togliere il proprio arto inferiore (che rimane perlopiù aderente alla sagoma senza creare volume): sono pertanto inutili le proteste dei rossoneri che reclamavano a gran voce il rigore.
Altre notizie - Moviola
Altre notizie
Giovedì 28 mar
- 12:14 Buffon: "Razzismo? Stadi considerati zona franca. In campo accade che..."
- 12:00 INZAGHI presto BLINDATO: i DETTAGLI del RINNOVO! OAKTREE ha già un COMPRATORE? ZHANG è a RISCHIO...
- 11:44 Abodi: "Mi auguro che Acerbi sia in pace con la sua coscienza. La reazione del Napoli? Uniti contro il razzismo"
- 11:30 CdS - L'Argentina fa sorridere l'Inter: Lautaro torna al gol, Carboni si scopre grande
- 11:16 GdS - Khephren Thuram piace al Milan: si punta sull'assist del fratello Marcus
- 11:02 Scudetto all'Inter? Sisal ha deciso di pagare la vincita
- 10:48 Antognoni: "Barella simbolo del calcio italiano. Scudetto? All'Inter con pieno merito"
- 10:34 Condò: "Non credo Juan Jesus si sia inventato tutto. In mancanza di prove..."
- 10:20 Bellinazzo: "Zhang-CCB questione più politica che giudiziaria. Ma i guai di Suning nascono dal governo cinese"
- 10:06 Calabria: "Scudetto Inter nel derby da inorridire? Abbastanza. Ma dico che..."
- 09:52 Ezequiel Carboni: "Valentin mi ha già superato. L'esordio in nazionale è un sogno"
- 09:38 TS - Zhang-Oaktree, proroga sì ma serve un socio e i conti non si toccano. Fondamentale il nodo stadio
- 09:24 Tardelli: "Acerbi? Basterebbe ammettere di aver sbagliato. Inzaghi bravissimo, peccato la Champions"
- 09:10 GdS - Valentin Carboni è un piccolo tesoro: l'Inter non vuole perderlo. E occhio al fratellino Cristiano...
- 08:56 GdS - Caso Acerbi: finisce qui. Gravina non interverrà e lo valuta diversamente dal caso Lukaku
- 08:42 GdS - Inzaghi-Inter: avanti tutta! Il club si tiene stretto l'allenatore e valuta un rinnovo da 2+1 con adeguamento dell'ingaggio
- 08:28 CdS - Sommer verso il recupero totale: decide Inzaghi. In tre certamente out
- 08:14 CdS - Acerbi alla ricerca della normalità: in campo contro l'Empoli. Vorrebbe parlare, però...
- 08:00 CdS - Zhang ai saluti: Oaktree non concede alcuna proroga. E il fondo ha già individuato un compratore
- 00:54 Prima GdS - Inzaghi al rinnovo. Dopo lo scudetto della stella un nuovo contratto con opzione fino al 2027
- 00:46 Prima CdS - Inter, c'è già un compratore. Novità sul futuro della società: si muove Oaktree.
- 00:18 Prima TS - Gravina, ha torto? Caso Acerbi: lo sconcerto di Juan Jesus
- 00:00 Tra Costa Rica e Costacurta
Mercoledì 27 mar
- 23:55 Dzeko lascia subito il Fenerbahce? L'Al-Hilal lo tenta con una offerta faraonica: l'ex Inter apre
- 23:41 Brillano le Nazionali azzurre U-17 e U-19, Viscidi: "Frutto del grande lavoro della Federazione"
- 23:27 FIFA, rapporti tesissimi anche con la Federcalcio statunitense: possibile contenzioso alla Corte Suprema
- 23:12 A Milano si aspetta, a Genova si procede: Genoa e Samp pronte a ristrutturare il Ferraris
- 22:58 Mario Mazzoleni: "Sbagliato crocifiggere Acerbi prima della sentenza. Si è ingigantito un problema"
- 22:44 Calori: "L'Inter ha qualcosa in più della Juve, ha un gruppo con un'identità precisa"
- 22:30 Immobile sempre più lontano dalla Lazio: per i bookies più Inter che Saudi Pro League
- 22:16 Milan, Lazetic rispolvera i ricordi: "I gol di Giroud contro l'Inter ci hanno portato lo Scudetto"
- 22:02 Fatto Quotidiano - Infiltrazioni mafiose in Curva Nord, i verbali: "Siamo concentrati su questo. E i calciatori lo sanno"
- 21:48 Garnacho esalta Valentin Carboni dopo l'esordio con l'Argentina: "Que crack, amigo"
- 21:34 Sanchez non dimentica: "Marsiglia, grazie per l'affetto. Felice aver giocato di nuovo a casa"
- 21:20 Preiti: "Rinnovo Lautaro? C'è il gioco delle parti, non penso ci siano problemi particolari"
- 21:06 Balzaretti: "Per Samardzic stagione complicata, se non gioca è per scelta tecnica"
- 20:52 Ceferin attacca ancora la Superlega: "Il merito sportivo è fondamentale, vigili di fronte alle minacce"
- 20:38 Repubblica - Inter, ritorno alla normalità per Acerbi: la sua giornata alla Pinetina dopo la sentenza
- 20:24 Dionisi, terzo gettone con l'Inter ancora a San Siro: sin qui solo vittorie per i nerazzurri
- 20:10 Robustellini: "La vittoria sulla Fiorentina ci ha reso più consapevoli. Roma? Possiamo fare risultato"
- 19:55 Piracy Shield, rubato il codice sorgente. La Lega A precisa: "Sicurezza non compromessa"
- 19:41 Braglia: "L'Inter è forte, ma Milan e Juve non possono essere così distanti"
- 19:27 Nicolini (vice ds Shakhtar Donetsk): "Sentenza Acerbi vergognosa. La FIGC ne esce in modo indecente"
- 19:13 Italia Femminile, tre nerazzurre convocate per gli impegni con Paesi Bassi e Finlandia
- 19:00 Rivivi la diretta! TORNANO i NAZIONALI, testa ora SOLO al CAMPO! INTER, occhio a CARBONI. Ospite Bosio
- 18:52 Montella dopo la débâcle della Turchia: "Il responsabile sono io, non deve essere incolpato nessun altro"
- 18:38 L'avvocato D'Onofrio: "Caso Acerbi, sentenza formalmente impeccabile. Ma tutti escono male da questa vicenda"
- 18:24 Buone notizie da Appiano: Sensi e C. Augusto pronti per l'Empoli. Sommer sta meglio, Arnautovic e De Vrij...
- 18:10 Serie A, torna il pallone 'Puma Orbita' bianco: che numeri per l'Inter con la versione gialla
- 17:57 Roberto Sosa: "Juan Jesus sta male. Lui voleva tutelare Acerbi e l'Inter"
- 17:42 Carboni, gioia Albiceleste: "Un orgoglio indossare la maglia più bella del mondo"
- 17:28 Juan Jesus: "Inversione di rotta di Acerbi sui fatti, sono stato un signore. Sono avvilito dall'esito della vicenda"
- 17:14 Milan, Calabria: "Scudetto dell'Inter nel derby? Non accadrà, vogliamo vincerle tutte"
- 16:59 Ottavio Bianchi: "Conte al Napoli? Non saprei. Tra gli esordienti sceglierei un ex interista"
- 16:44 Di Lello: "Ci aspettavamo una sentenza diversa su Acerbi, però va rispettata. Si potrebbe fare ricorso al Coni ma..."
- 16:30 Pizzul: "Basito per la sentenza su Acerbi. La sua assoluzione mette in cattiva luce Juan Jesus"
- 16:15 Regione Lombardia, maggioranza e opposizione concordi: andrà a Beppe Marotta il premio 'Rosa Camuna'
- 16:02 Argentina, Lautaro ritrova il gol dopo 777 minuti di digiuno. E Aimar ringrazia il cielo
- 15:48 Hans Kraay contento della difesa dei Paesi Bassi: "Lasciamo in pace Dumfries per i prossimi 15 anni"
- 15:34 Sabatini: "Mi rallegro per l'assoluzione di Acerbi. Condannare qualcuno senza prove certe non è giusto"
- 15:20 Repubblica - Venerdì si sceglie il format Supercoppa: Inter e Juve per il ritorno al passato
- 15:05 Acerbi, il Napoli continua la sua protesta: niente patch anti-razzismo contro l'Atalanta
- 14:51 Zoff: "Favorevole all'assoluzione di Acerbi, quanto successo in questi giorni è stato quasi inutile"
- 14:36 Percassi: "La Serie A, insieme alla Premier League, è sicuramente il campionato più difficile"
- 14:22 Lukaku, un super assist (che ne ricorda uno all'Inter): "In Inghilterra per impressionare? Chiedete al Chelsea..."
- 14:09 Da sponsor dell'Inter a proprietario del Lecco: Skyland Energy tenta il salto di qualità in Italia
- 13:55 "Ecco la mia opinione sul caso Acerbi". E Adani rimase in eloquente silenzio...
- 13:40 Carlo Nesti: "Ecco perché Acerbi non è condannabile"
- 13:25 Sky - Finisce il tour InterNazionale, Appiano si ripopola: attesi oggi Buchanan e Asllani. Il punto sui rientri
- 13:11 Lautaro da top 10 con l'Argentina, festa grande per Buchanan: il report degli impegni degli InterNazionali