Massa non caccia Cesar, poi espelle Botta

Gara complicata per l'arbitro Davide Massa, chiamato a dirimere più di un conflitto in campo visto l'elevato tasso agonistico dei padroni di casa. Al 2' Icardi parte in posizione regolare, regalando a Kovacic la prima chance del match: Sardo si attarda e non tiene la linea. Ottimo Schenone, che si ripete anche al 14' quando Kuzmanovic lancia ancora Maurito tenuto in gioco stavolta da Biraghi. Bravo anche Musolino, che giudica bene la posizione di Paloschi al 9': Handanovic salva.

Al 22' giallo sacrosanto per Izco, che comincia la “caccia a Kovacic”. Al 38', infatti, arriva ancora un fallaccio ad azzoppare il croato: Cesar, a palla lontana, entra violentemente in tackle netto sulle gambe. Arriva il giallo, ma sarebbe corretto il rosso. Massa è indulgente e sbaglia. Altra ammonizione per i clivensi al 42', con Meggiorini che partecipa alla gara nell'affossare l'ex Dinamo Zagabria. Nell'ultimo minuto del primo tempo arriva anche il giallo per Handanovic, reo di aver perso troppo tempo nel rinvio.

Nella ripresa, al 4', ottimo ancora l'assistente Schenone che pesca in offside Meggiorini. Al 27' altro episodio cardine. Botta, in volo, commette fallo con l'avambraccio sul volto di Kuzmanovic e arriva il giallo. L'argentino, di proprietà Inter, trattiene il braccio di Massa e lo sposta proprio nel momento in cui il direttore di gara estrae il cartellino e allora arriva il rosso diretto per l'ex Tigre. La gara si chiude con Hetemaj protagonista pessimo di gesti di nervosismo o simulazioni varie per indurre Massa a fischiare fallo. Un duello personale con D'Ambrosio che davvero non si comprende. L'arbitro non abbocca mai, il finlandese ci resta malissimo.