Insufficiente la direzione di gara di Piero Giacomelli, chiamato a dirigere Inter-Genoa dopo le polemiche del San Paolo. Al 15' Ansaldi atterra Jovetic in duello fisico, con il montenegrino lanciato verso Perin: il contatto viene valutato come un normale spalla contro spalla. Al 28' primo grave errore di Giacomelli: Medel entra in collisione con Tino Costa al limite dell'area genoana, con i due che terminano a terra. L'ex Valencia quasi scalcia da terra il cileno e poi gli rifila una manata al volto. Nulla di particolarmente violento, ma il gesto c'è ed è evidente. L'arbitro è lì a due metri, ma non prende alcuna decisione: ci stava il rosso diretto per il genoano. Passa un minuto e arriva un giallo proprio per Tino Costa ancora in contrasto con Medel: l'azione non sembra ravvisare gli estremi per l'ammonizione, con la scelta che sa tanto di compensazione (peraltro sbilanciata). Al 41' Biabiany viene lanciato da Jovetic, ma non aggancia la sfera in area: bravo l'assistente Vuoto a tenere bassa la bandierina. Al 43' D'Ambrosio taglia fuori Perotti e sta per entrare in area quando l'argentino lo spinge leggermente facendogli perdere l'equilibrio: per Giacomelli è tutto regolare.

Anche la ripresa non offre sorrisi per il direttore di gara. Al 62', poco dopo l'1-0, grande azione nerazzurra con Jovetic-Brozovic che liberano Ljajic solo verso Perin e con Palacio al suo fianco. L'assistente Di Fiore sbandiera una posizione di offside del serbo che, però, parte in posizione regolare. Sarebbe stato il facile 2-0. Al 69' primo giallo per D'Ambrosio, punito per un fallo ai danni di Ansaldi. Poi Palacio reclama un rigore per tocco dello stesso Ansaldi dopo cross di Perisic: il Trenza anticipa l'ex Zenit che, in ritardo, lo colpisce col piede sullo stinco. Nessuno degli ufficiali di gara se ne avvede, il rigore dal replay è netto. Poi ecco il finale di gara colmo di cartellini. All'83' Telles viene sanzionato per fallo tattico su Capel, mentre all'86' arriva il secondo giallo per D'Ambrosio. Il terzino di casa è in ritardo su Perotti e l'entrata c'è. Ciò che lascia i dubbi è il tocco che non appare violento e il fatto che l'argentino trascini il piede, con la sensazione che avrebbe potuto continuare la corsa. Giacomelli non ha pietà ed espelle D'Ambrosio. Anche Ansaldi finisce sul taccuino dei cattivi dopo intervento su Palacio e, infine, al 92' viene ammonito proprio Perotti per simulazione. Anche qui, Giacomelli sbaglia: è vero che il genoano accentua la caduta e la ritarda come in precedenza su D'Ambrosio, ma dal replay si nota come ci sia il tocco sulla gamba di Perotti da parte di Miranda.

Sezione: Moviola / Data: Dom 06 dicembre 2015 alle 00:15
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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