E’ una direzione di gara ‘all’inglese’ quella di Andrea Gervasoni, che visto il metro che decide di adottare sin da inizio match non può che sorvolare sulla lieve spinta di Danilo su Palacio all'8' in area di rigore. Giusto così.
Al 18', il fischietto della sezione di Mantova redarguisce verbalmente Di Natale per una protesta plateale nei confronti dell'assistente per il terzo offside di fila fischiatogli: niente provvedimento disciplinare per il bomber friulano. Due minuti più tardi, sempre seguendo la logica della conduzione british, il direttore di gara non ravvisa fallo di Dodò su Widmer, nonostante il brasiliano, in ritardo sull’esterno bianconero, gli appoggi la mano sulla schiena. Al 27', Medel, da terra, ferma con un braccio la giocata sulla linea di fondo di Bruno Fernandes: calcio d’angolo e niente calcio di punizione. .
Al 44’ episodio spartiacque del match: Guarin serve magnificamente Icardi in profondità, con l’attaccante rosarino che scatta sul filo dell’offside e deposita a rete. Bravo l’assistente Claudio La Rocca a non alzare la bandierina: Piris con il piede disegna una linea immaginaria che tiene in gioco l'argentino. 
Nel secondo tempo, al 4', si ripresenta una dinamica carta carbone rispetto al primo tempo: Dodò, sempre in ritardo su Widmer, tampona lo svizzero interrompendo un'azione importante: Gervasoni gli sventola in faccia un giallo inevitabile. 
Dopo il 2-1 dell’Udinese la partita diventa ruvida e anche la permissività di Gervasoni a volte vacilla, ma non al 31’ quando Ranocchia in gioco pericoloso su Fernandes potrebbe meritarsi il cartellino. Il provvedimento, invece, arriva per il neoentrato Bonazzoli, la cui scivolata spericolata su Fernandes sarebbe da arancione.

Sezione: Moviola / Data: Lun 08 dicembre 2014 alle 00:30
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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