L’Inter ha vinto il derby per 1-0 davanti al nuovo presidente Erick Thohir. Una partita sofferta risolta all’ultimo dal tacco di Palacio, vero trascinatore dei nerazzurri nella prima parte di stagione. Per raccontarci le emozioni della stracittadina FcInterNews ha sentito per la rubrica Face to Face Luisito Suarez, attaccante della Grande Inter di Herrera. Ecco le sue parole anche sul mercato che dovrebbero impostare i nerazzurri e sul futuro di Zanetti e Cambiasso:

Derby in sospeso fino alla fine, poi risolto da Palacio. I nerazzurri meritavano?
"Ho visto bene l’Inter, anche se ha avuto un inizio titubante. Nella ripresa, con i cambi, ha guadagnato molta vivacità nella creazione del gioco e anche un po’ di aggressività. Nell’ultima parte della gara hanno meritato la vittoria, hanno avuto più grinta del Milan. I rossoneri hanno giocato troppo blandi per una gara di questa importanza". 

Zanetti e Cambiasso possono dare ancora molto a questa squadra?
"Possono essere utili quest’anno, ma il derby ha fatto vedere che all’Inter serve più vivacità in mezzo al campo e tutti e due lì in mediana non li regge. Soltanto uno è ok, ma entrambi no. Ora il calcio è più fisico di un tempo e loro hanno ritmi compassati. L’allenatore dall’ultima mezzora ha potuto trarre indicazioni importanti, che c’erano altre situazioni possibili. Kovacic, ad esempio, merita di avere continuità, per poter far vedere se è davvero bravo o meno. Un giocatore così giovane accusa di più il giocare pochi minuti per gara. Gli deve dare più fiducia, poi se non risponderà alle attese pace". 

Lascerebbe partire uno come Guarin? 
"La ragione penso sia più economica che di campo. Sarebbe l’ideale che lui restasse e arrivassero giocatori da mettere, per esempio, nella zona nevralgica del campo, dove l’Inter manca di vivacità e dinamismo". 

Serve un attaccante per la seconda parte di stagione o bastano i rientri di Icardi e Milito? 
"Per certe partite puoi far giocare una sola punta, che poi non è una vera punta, come Palacio. Serve un attaccante che attiri dei difensori in modo da aprire gli spazi a Palacio. Lui sta facendo un grandissimo campionato, ma deve fare sempre due cose in una. Scatta su tutti i palloni. Poi un giocatore da mettere là davanti che faccia qualche gol sarebbe una garanzia per qualche vittoria in più. La vera necessità è a metà campo, dove arrivano tutti giocatori abili nella battaglia, ma nessun organizzatore di gioco. Serve qualcuno che detti i tempi, soprattutto nelle partite importanti, lì si vedono i grandi giocatori”.
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Sezione: La Rubrica / Data: Ven 27 dicembre 2013 alle 00:30
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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