Non è un mistero che Walter Novellino, attuale allenatore del Modena, sia un tifoso nerazzurro. Un motivo più che valido per fare due chiacchiere con lui approfondendo questo e altri argomenti per la rubrica settimanale 'Face to Face'. Ecco il botta e risposta con lui:

Come mai è diventato un simpatizzante dell'Inter?
"Mi legano all'Inter gli anni della mia gioventù, da quando avevo 11 anni. Mio zio che è di Milano mi ha portato a una partita e da lì sono diventato grande tifoso. Vedevo Mazzola e Suarez, ricordo che era una gara importante, la mia prima a San Siro. Era di sera, una partita di coppa. Mi è rimasto dentro l'entusiasmo dell'ambiente. Io giocavo a Milano nella Pomense, poi da ragazzo sono stato premiato a un torneo da Benito Lorenzi come miglior giocatore, davvero una grande gioia".

Qual è il giocatore che le è più rimasto nel cuore?
"Ho sempre tifato Sandro Mazzola, lui mi piaceva piu di tutti. Poi io vivevo in Brasile e al Milan c'era Altafini che, svelo una curiosità, era soprannominato proprio Mazzola".

Lei ha allenato per 6 mesi uno dei giocatori più amati da Moratti, Alvaro Recoba. Cosa ci dice di lui?
"A Venezia ha vissuto i migliori sei mesi della sua vita. Era una persona particolare ma un bravo ragazzo. Tecnicamente era un fenomeno, un 'fighettina', ma un fenomeno. Lui si faceva voler bene dai compagni. Pagava le cene, aveva un rapporto bellissimo con tutti".

Ma in carriera, da allenatore, è mai stato vicino all'Inter?
"Io ci ho sempre sperato negli anni belli con la Samp, il massimo della mia carriera è stato l'anno di quel famoso Inter-Sampdoria, in cui ero in vantaggio 2-0 (poi l'Inter vinse in rimonta 3-2, ndr). Ho sempre detto che sono tifoso dell'Inter, però non c'è mai stato un contatto con il club. Moratti? L'ho sempre visto come una brava persona e un ottimo presidente. Negli anni piu belli ci tenevo e speravo in una chiamata, sarebbe stato il massimo. Sarei andato di corsa all'Inter ed avrei vinto tanto".

Cosa pensa della vicenda tra Thohir e Moratti?
"Leggendo sui giornali noto una grande disponibilità da parte di Thohir non solo economica ma anche nel modo di porsi con umiltà. Moratti è una grande persona, l'ho già detto, e spero che anche Thohir possa far bene in nerazzurro".

© foto di Federico De Luca
Sezione: La Rubrica / Data: Ven 08 novembre 2013 alle 00:30
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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