Pietro Fanna è stata un'ala dell'Inter per 4 stagioni, dal 1985 al 1989, arrivando a 94 presenze, condite da 4 gol. Per la rubrica Face to Face di FcInterNews ha raccontato la sua esperienza in nerazzurro, le incomprensioni con il Trap (nonostante abbia partecipato allo Scudetto dei record) e la sua opinione sull'Inter attuale. Ecco le sue parole:

Come giudica la sua esperienza all’Inter?
“Sono andato all’Inter con tanta voglia di mettermi in gioco. Purtroppo non ho reso quanto avrei voluto, per via di qualche visione discorde con il tecnico Giovanni Trapattoni, il quale mi impiegava in una posizione che non era la migliore per me, ovvero quella dell’ala, ruolo che lui riteneva più di copertura che di attacco, e per me fu difficile. Quindi, in conclusione, la ritengo una bella esperienza, ma avrei voluto fare di più”.

C’è qualche giocatore, oggi, che le somiglia?
“In Italia faccio fatica a trovarne uno, perché le ali di una volta non esistono più, quelle che giocano proprio sulla linea del fallo laterale. Oggi ci sono esterni bassi che possono ricoprire il ruolo, che è totalmente diverso rispetto ai miei anni. Io partivo dalla mia area e costruivo, aiutando anche la difesa e facendo assist in attacco. Oggi non è più così”.

Cosa pensa dell'Inter di Mazzarri?
“Mazzarri sta facendo il possibile con il materiale umano che ha a disposizione, considerando che è una squadra in costruzione, molto dipenderà dagli investimenti che la nuova proprietà vorrà fare. Al momento, mancano 3-4 giocatori”.

E Thohir che impressione le ha fatto?
“Il calcio è in cambiamento, adesso è normale che arrivino investitori stranieri. A me non piace tanto questo, perché mi piace che la proprietà abbia radici italiane. Bisogna aspettare prima di giudicarlo, ma l’Inter deve rimanere ad alti livelli”.

Che mercato si aspetta a gennaio? E l'Inter può lottare per la Champions?
“Credo che ci siano squadre più attrezzate dei nerazzurri, quindi ritengo che il terzo posto non sia un obiettivo conseguibile. Napoli secondo, poi Roma e Fiorentina, con l’Inter dietro. A gennaio un attaccante di valore, con un difensore, indipendentemente dalla cessioni”.

Sezione: La Rubrica / Data: Ven 20 dicembre 2013 alle 00:30
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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