Accade di tutto in Torino-Inter: il rigore e l'espulsione di Handanovic dopo soli 5 minuti, la rovesciata di Guarin, la doppietta di Palacio e il pareggio finale di Bellomo. Analizziamo tutta la partita nei numeri, come di consueto, da Zero a Dieci.

ZERO - I rigori assegnati all'Inter dall'avvio del campionato, contro i tre a sfavore compreso quello di ieri sera. Un dato particolare che sottolinea le tante decisioni non sempre condivisibili che gli arbitri prendono nei confronti dell'Inter. Zero anche i palloni toccati da Kovacic prima di essere sostituito al quinto. Non certo una partita indimenticabile per lui.

UNO - La prima palla toccata da Carrizo dopo il suo ingresso in campo successivo all'espulsione di Handanovic si trasforma subito in oro: primo intervento e rigore parato a Cerci. Un gran modo per rompere il ghiaccio, peccato che il miracolo venga rovinato dall'errore finale sulla punizione di Bellomo.

DUE - I gol segnati da Palacio in questa partita, una splendida doppietta che gli regala il ruolo di capocannoniere dell'Inter con 5 segnature. Peccato che non bastino per regalare all'Inter i tre punti, ma il Trenza c'è sempre.

TRE - I punti che l'Inter stava per portare a casa a tre minuti dalla fine, prima che Bellomo pescasse il jolly su punizione complice un errato posizionamento di Carrizo. Tre come i gol segnati da Torino e Inter per uno spettacolare pareggio finale.

QUATTRO - I punti che l'Inter ha perso contro Cagliari e Torino, due partite che sarebbero potute finire diversamente e in cui i nerazzurri si sono dovuti accontentare del pareggio, subito in rimonta e con qualche recriminazione.

CINQUE - I minuti che passano dall'inizio del match al rigore assegnato al Torino e all'espulsione di Handanovic. Un avvio da incubo per l'Inter che però, sebbene in dieci, riesce a rimettersi in carreggiata.

SEI - I minuti che impiega Immobile ad andare in rete dopo il suo ingresso in campo. Un impatto decisivo per il Toro ma solo due minuti di esultanza visto che 120 secondi dopo arriva il 2-2 di Palacio. Sei anche i gol presi dall'Inter nelle ultime due partite, contro Roma e granata. Bisogna invertire la rotta al più presto.

SETTE - Il numero di maglia di Belfodil. Era atteso dal primo minuto poi Mazzarri ha optato per Kovacic a supporto dell'unica punta Palacio. Entra però al sesto minuto della ripresa e serve un assist d'oro per il 3-2 di Palacio. Ottimo impatto per l'algerino.

OTTO - Inter sempre più nel nome di Palacio, numero 8 sulla schiena. Nonostante i 90+85 minuti giocati in Argentina, nonostante i pochi giorni di rientro, continua a trascinare la squadra a suon di gol e a trasformare in oro tutto ciò che gli passa dai piedi. Fondamentale.

NOVE - I punti di distanza che dividono attualmente l'Inter dalla Roma capolista. Giallorossi che stanno conducendo un campionato a parte, con otto vittorie in otto gare, 22 gol fatti e uno solo subito. Mentre sono quattro i punti di distanza dalla Juve terza, in zona Champions. E potevano essere decisamente meno.

DIECI - Gli uomini su cui deve contare l'Inter per quasi tutta la durata della partita, data l'espulsione di Handanovic dopo soli cinque minuti. Eppure Mazzarri era riuscito a capovolgere il match e ad accarezzare il sogno dei tre punti fino al 90', quando Bellomo gela tutti con quel tiro da piazzato.

Sezione: La Rubrica / Data: Lun 21 ottobre 2013 alle 00:30
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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