Caro amico Boa, in questo momento molto delicato della squadra ,voglio salutare
il nostro allenatore ,e dire ai tifosi che dobbiamo stringerci intorno alla
nostra amata INTER e incitarla ancora di più, FORZA INTER E FORZA MISTER,
piccolissima polemica i nostri dirigenti facessero i dirigenti!!!!
gattocosimo_@libero.it

Mi accodo ai tuoi saluti e ai tuoi incitamenti.
BoA

 

Ciao Guru...volevo farti due domande se trovi due minuti per rispondermi!!!
1) A che punto siamo con il progetto del "nostro stadio" finora di progetti non ce ne sono e si parla di ultimazione lavori giugno 2014.
2) Io considero Ranieri un buon salvatore della patria (spero almeno in un piazzamento champions se dovesse fallire lo scudetto) non di certo un allenatore da aprire un ciclo...Quante possibilità ci sono di vedere il mio idolo (e non lo dico solo perchè è diventato uno dei + forti) Guardiola sulla nostra panchina?
Mario Cesari
mariotn70@hotmail.com

1) Purtroppo siamo in alto mare. Dico “purtroppo” perché faccio parte di quella schiera di tifosi nerazzurri che vorrebbe una casa tutta nostra. La casa della Beneamata. So che tanti tifosi vedono l’abbandono di San Siro come un vuoto difficile da colmare. Pur capendo le motivazioni sentimentali che sorreggono questo stato d’animo va detto che il Meazza è uno stadio tanto affascinante quanto inadatto alle esigenze delle società calcistiche moderne che devono poter contare su di una struttura capace di fornire, per tutta la settimana, reddito. Ma non solo. Se da una parte l’interesse è rivolto alla creazione, all’interno del nuovo impianto, di attività parallele (negozi, ristoranti, cinema, hotel, etc), dall’altra c’è la volontà di poter garantire al tifoso maggiori comfort e sicuerezza. Operare un così profondo restyling di San Siro non rappresenta certo la scelta ideale in fatto di costi e risultato finale. Sicuramente migliore è la scelta di trovare una zona, ben servita dai mezzi pubblici e che sia facilmente raggiungibile dalle grandi arterie urbane ed extraurbane, sulla quale costruire la nuova struttura. In questo senso si è parlato di Assago, Rho-Pero ( zona nuova Fiera), Sesto San Giovanni. Da quello che mi risulta l’idea particolarmente gradita alla società sarebbe quella di acquistare l’area, ormai per la gran parte dismessa, compresa tra via delle Forze Armate, via Olivieri e via Chinotto. Per intenderci è la zona dove si trova  la caserma Santa Barbara e dove,  fino a pochi anni fa, venivano svolte le esercitazioni militari. Il problema è però legato alle leggi comunali in materia. In questo momento non ci sono le possibilità di poter avere uno stadio di proprietà a Milano e considerando quanto fa comodo alle casse comunali l’affitto che Inter e Milan sono costrette a pagare ogni anno, la vedo dura che qualche commissione del Comune dia il la a questo cambiamento. La speranza è che intervenga lo Stato con una legge ad hoc. Speriamo.
2) La storia dice che Ranieri, nelle varie società,  ha fatto quasi sempre meglio al primo anno rispetto a quelli seguenti. Penso però che la storia la si debba anche interpretare e se nella Juve c’è del Piero e nella Roma Totti, presenze sicuramente ingombranti,  per un allenatore, alla lunga, diventa problematica la gestione dello spogliatoio e dell’ambiente in generale. Mi auguro che Ranieri, persona seria e preparata, ci possa portare molto in alto e confermarsi anche negli anni successivi. Anche perché, diciamocelo, non credo né all’arrivo di Guardiola, né tantomeno al ritorno di Mourinho. Quindi: lunga vita a Ranieri!

BoA

 


Prima di tutto complimenti per il tuo ruolo,sei uno dei pochi degni di poterlo occupare.
Passando a Calciopoli,non credi che l'Inter dovrebbe querelare un pò di gente?Sopratutto sull'ultima intercettazione...dove vogliono far passare che Bergamo dice a Rodomonti di Aiutare l'Inter,cosa non vera e quella frase,si puo interpretare in mille maniere...mi scuso con te per il disturbo.
Ti auguro un buon lavoro.
Alfonso
alfonso.222n@alice.it

Anche secondo me l’Inter dovrebbe avere un atteggiamento più combattivo nei confronti di tutti coloro (s)parlano dei nostri colori in modo improprio. In questi anni abbiamo subìto attacchi ripugnanti da parte di chi, per nascondere i fallimenti sportivi, ha sempre cercato di elemosinare in questo modo l’amore dei propri tifosi. Ma non solo. E’ dall’estate del 2006 che alcuni quotidiani, per vendere qualche copia in più, o alcune tv per aumentare di qualche punto la percentuale d’ascolto,  hanno portato avanti una campagna d’odio stomachevole.  A noi interisti l’essere soli contro tutti non dispiace. Anzi. Ma a tutto c’è un limite e chi ha seguito il calcio dalla metà degli anni 90 fino al primo lustro del duemila sa bene cosa succedeva e quali erano i rapporti di forza all’interno del cosiddetto “palazzo”. Confondere le vittime con i carnefici è quanto di più scorretto e vile può fare un addetto ai lavori o un giornalista. Ciò detto, purtroppo,  la nostra società la pensa in modo diverso circa la tattica da adottare contro questi calunniatori. Moratti, infatti,  pensa che la linea debba essere quella del “basso profilo”,  in quanto a certa gente non vale neanche la pena rispondere. In caso di replica si farebbe solo il gioco dei detrattori. A torto o a ragione è questa la tesi che il Presidente ha voluto attuare per tutelare al meglio la nostra storia. Ovviamente, qualora le cose dovessero prendere delle pieghe a noi non favorevoli (praticamente impossibile, ndr) non ti preoccupare: Le tesi  per controbattere in modo molto efficace sono già pronte…
BoA


Ciao Andrea,
Una breve considerazione: Effettivamente Ranieri non ha fatto granchè, ma ciò che ha fatto è stato ESSENZIALE: ha schierato i giocatori nei propri ruoli. Ma ci voleva tanto a capirlo??
Quello che mi sorprende è IL TESTARDO Gasperini che ancora insiste nel dire che lui continuerà a giocare con il 3 4 3 e che  ha provato Sneijder in più di un ruolo ma che non ha mai dato ciò che lui si aspettava. Peccato che non l'ha provato NEL SUO RUOLO!!!
Saluti
Marcella Ceresoli
cermar11@alice.it
p.s. E' vero ci fanno venire un pò il prurito gli allenatori che sono stati nel milan o nella juve, ma Ranieri la juve l'ha sfiorata solo di striscio, a questa stregua cosa avremmo dovuto dire di Trapattoni??

Difficile darti torto. E poi, come già detto: Ranieri è quanto di più lontano ci sia dalla Juve.
BoA

 

Ciao Andrea,
ti do del tu perchè penso che tra fratelli interisti non ci si debba legare alle formalità.
Penso che questa casella di posta riservata a noi Tifosi sia un'idea fantastica.
Ora, visto e considerato che ci dai l'opportunità di esprimerci su FCIN, volevo fare una riflessione in particolare :
secondo me non c'e bisogno di continuare a parlare del passato (vedi Mancini, Mourinho e via dicendo), bisogna guardare al presente, certo non abbiamo più la squadra del triplete,ma basta pensare al passato, noi non siamo il Milan che vive del ricordo delle 7 champions!!!!! Ora abbiamo un allenatore che sta facendo molto bene, sta ottenendo i risultati che ci mancavano e ci sta riportando sulla retta via e dobbiamo sostenerlo noi per primi!
Ora la mia domanda è : credi anche tu, come me, che dal momento in cui il sig.Gabriele Oriali non è più un dirigente dell' Inter, quest'ultima ha smesso di vincere?
Una presenza come la sua era importante, lui era il collegamento tra spogliatoio e società, lui ci metteva la faccia in TV con e contro i media, lui è una vera bandiera che ha dato tutto in campo e fuori per la nostra squadra!
Io spero con tutto il cuore che un giorno possa rivedere Lele all'Inter, e non a fare l'opinionista in televisione (cosa che mi mette una gran tristezza).

Spero in una tua risposta, un saluto grande e complimenti per questa rubrica.
Davide Petrolo
Paullo (MI)
davide_petrolo@hotmail.it

Concordo pienamente con tutto quanto letto. Vi confido che, pur non essendo argomento di strettissima attualità,  da quando abbiamo aperto questa rubrica non è passata settimana senza ricevere almeno 2 o 3 mail contenenti la richiesta di vedere il grande Lele Oriali nel ruolo di Direttore sportivo. Visto che sull’argomento avevo scritto approfonditamente nello scorso numero della  “Posta del BoA” , onde evitare di tediarvi, mi limiterò a sottolineare che fino a quando rimarrà in voga l’attuale corpo dirigenziale è inverosimile pensare a un ritorno di Oriali in società.
BoA

 

Sezione: La Posta del BoA / Data: Sab 01 ottobre 2011 alle 00:01
Autore: Andrea Bosio
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