Simone Benedetti, difensore centrale classe 1992, scuola Toro, ma con un anno di militanza nella Primavera nerazzurra, è uno dei migliori prospetti nerazzurri: Simone, infatti, si sta mettendo in luce nelle fila del Gubbio, dove è stato ceduto in prestito ad inizio anno da Inter e Torino, co-proprietarie del cartellino, mettendo in campo ottime prestazioni. Maturità sul terreno di gioco e fuori, senso della posizione, buona presenza fisica sono le qualità di questo giovane calciatore che, dopo aver collezionato più di 20 presenze con il club allenato da Gigi Simoni, ora si sta anche affacciando nelle selezioni azzurre con l’Under 20 di Di Biagio. Di Benedetti, del suo presente e del suo futuro, FcInterNews.it ne ha parlato con il suo agente, Giorgio Parretti.

Prima parte di stagione da incorniciare per Simone.

“Benedetti a Gubbio sta facendo una stagione davvero importante: sta giocando quasi sempre titolare, si sta mettendo in mostra, sta facendo esperienza in un contesto competitivo come solo la nostra serie cadetta può essere”.

Più di 20 presenze e la stima di tutto l’ambiente. 

“Sì, siamo molto contenti di come sta andando, tenendo conto che è un classe ’92 e, ad eccezione di Nastasic, in serie A nelle fila della Fiorentina, tutti i pari età giocano nelle selezioni giovanili dei club: quindi, solo sensazioni positive per Simone”.

Quali sono i programmi futuri?

“Il futuro è oggi: deve continuare a migliorarsi e a giocare giorno dopo giorno, seguendo questo progetto che ci siamo dati. Per quanto riguarda la sua posizione contrattuale, lui è vincolato all’Inter e le prestazioni sportive sono di Torino e della società nerazzurra che, presumibilmente, rinnoveranno la compartecipazione: queste, comunque, sono valutazioni che verranno fatte più in là, a bocce ferme”.

Lei, oltre a Benedetti, ha seguito attentamente – qualche tempo fa – un altro giocatore in compartecipazione tra i due club, Alen Stevanovic, che quest’anno si sta ben comportando a Torino.

“Alen sta facendo bene ma, per le potenzialità che ha, può fare molto di più. In generale, l’Inter ha uno dei settori giovanili più floridi e importanti d’Italia e d’Europa: già adesso si vedono i frutti e nei prossimi anni, grazie a questa politica, la squadra maggiore potrà contare su un serbatoio importante”.

 

- La riproduzione, anche parziale, dell'articolo è consentita solo previa citazione della fonte FcInterNews.it. I trasgressori saranno perseguibili a norma di legge.

 

Sezione: La Meglio Gioventù / Data: Mer 15 febbraio 2012 alle 15:15
Autore: Giuseppe Granieri
vedi letture
Print