Senza dubbio il migliore in campo: un volto nuovo per questa Primavera che fa già parlare, e farà parlare di sé. Parliamo di Niccolò Belloni, una furia sulla fascia destra, suo il gol del 2-1, oltre che autore di diverse azioni pericolose. Lo abbiamo intercettato ai nostri microfoni a margine della gara di NGS.

"Sono contento della prestazione mia e di quella della squadra perché a inizio stagione non eravamo ancora molto compatti, mancava qualcosa. Invece ora c'è sintonia, c'è più affiatamento, quello che mancava".

Cosa vuol dire giocare la NGS da campioni in carica? Una grossa responsabilità per voi...
E' un bel peso ma faremo, di tutto per ripetere quella splendida cavalcata compiuta l'anno scorso dai miei compagni.

Rispetto al calcio italiano, che impressione di ha fatto il calcio inglese, distante da quello che hai assaggiato finora e nuovo per certi versi?
A dire il vero mi aspettavo dei ritmi molto più alti, un calcio più fisico invece non si è sentito, sono rimasto stupito dalla nostra prova, abbiamo giocato con determinazione e abbiamo schiacciato il Liverpool.

A parte il calcio di rigore e il 2-3 finale, avete concesso poco al Liverpool.
Sì abbiamo difeso bene, merito dei miei compagni della retroguardia, a tenere la linea alta, rispettare le direttive del mister, una partita perfetta.

Il mister ti ha chiesto di puntare l'avversario, di tagliare verso il centro, come in occasione del gol?
Il mister mi ha detto di divertirmi e giocare come so, di puntare l'uomo perché su cinque tentativi almeno una volta lo salto e vado a rete. E credo di averlo fatto bene.

Ti rendi conto che oggi ti sei messo in vetrina, anche a livello europeo?
Sono contento spero di continuare così, è un bel punto di arrivo.

Molti tuoi compagni dello scorso anno sono in prima squadra, i giovani vengono premiati allenandosi con i grandi, tu che ambizioni hai?
Di sicuro vorrei ripetere le orme di alcuni dello scorso anno, andare in prima squadra, fare panchina in Europa League, sono in una delle squadre più forti al mondo non potrei desiderare di più.

Magari col sogno di esordire anche per pochi minuti in serie A.
Beh, quello è il sogno di tutti.

Sezione: La Meglio Gioventù / Data: Mer 19 settembre 2012 alle 18:28 / Fonte: dagli inviati Domenico Fabbricini e Fabio Costantino
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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