L'allenatore del Genoa Thiago Motta arriva nella sala stampa dello stadio di San Siro per un ulteriore commento della partita persa malamente contro l'Inter. FcInterNews.it, presente col proprio inviato, vi riporta le sue parole: 

Questa mattina è stato diffuso un tweet su Diego Lopez che sarà presentato il 27. Come ti sei sentito?
"Non ho i social, non mi interessa. La sola cosa è la squadra, i miei giocatori. Sono triste perché il risultato non è stato quello che volevamo noi, potevamo fare meglio questa sera".

Cosa potrà succedere dopo stasera?
"Io in questo momento mi aspetto di tornare subito ad allenarmi e lavorare. Credo molto in questo gruppo, in questi giocatori. Sappiamo tutti le difficoltà e quello che è in gioco, ma dobbiamo continuare sulla strada che ho chiesto di intraprendere dal primo giorno ai giocatori e che loro hanno accettato nel miglior modo. Ho grande fiducia nel gruppo".

La classifica è quella che è, la squadra ha provato a giocare ma si è mostrata molto perforabile. Ora serve più mentalità difensiva?
"Mai chiesto calcio champagne, ma calcio di squadra, dove si difende e si attacca tutti. Dieci difensori non è la strada giusta, ma anche se giochiamo avanti o indietro va fatto da squadra. Questa è la strada per uscire da questa situazione, anche se non riusciamo a segnare non penso che il problema sia solo degli attaccanti ma di tutta la squadra".

Cosa ne pensa degli applausi del tifo interista?
"Ringrazio i tifosi nerazzurri, mi fa piacere".

Hai accettato una sfida difficile, che senso avrebbe interrompere ora il rapporto?
"Do tutto quello che ho dentro, con la sicurezza che possiamo cambiare. Quando ho accettato questa sfida, sapevo la situazione del Genoa e non sono spaventato nemmeno oggi, ho tanta fiducia in questo gruppo perché li vedo allenarsi ed è vero che sembra strano perché poi vanno in campo e tutto si dimentica. Poi è normale che il giudizio si ferma al risultato. Continuo per la mia strada, è il modo per uscirne. Sono orgoglioso dei miei giocatori perché provano sempre a dare il 100% e fare quello che chiedo io, io li difenderò sempre".

Ora bisognerà lavorare di testa estraniando i ragazzi dal contesto?
"Chiaro, però cambiare adesso a fare che? Buttare la palla via difendendosi? Assolutamente no, perché così non vinciamo. Giocando così invece si può fare, per questo continueremo così con più convinzione".

Se Preziosi sfidasse tutti confermandoti, qual è la prima cosa che faresti o non faresti per cambiare la situazione?
"Amo questa sfida, per queste cose ci si sveglia ogni mattina, per vivere questa adrenalina. Da dentro non cambia niente, ora abbiamo l'opportunità del mercato e questo va gestito molto bene, curare i dettagli perché sappiamo che in una situazione simile dobbiamo avere tanta fiducia in quello che stiamo facendo e nelle certezze di questi giorni. Oggi abbiamo perso 4-0, ma in altre gare non meritavamo di perdere. Continueremo io per primo a seguire questo cammino".

FcIN - Ha parlato di mercato, ma potrebbe sbilanciarsi su cosa effettivamente serve a questa squadra?
"Ancora no, non è il momento. Continueremo a parlare con la società, ma non mi sembra il momento di parlare di giocatori o di cosa serve".

E quando sarà il momento?
"Parleremo con la società e prenderemo la migliore decisione".

Qualcosa però servirà nelle prossime settimane?
"Io ho già detto che ho tantissima fiducia in questo gruppo, se potremo fare qualcosa dovremo farla con molta attenzione ed essere intelligenti per rinforzare un gruppo che sta lavorando al 200%".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 21 dicembre 2019 alle 20:41 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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