Oggi il Milan conoscerà il verdetto del ricorso per la squalifica comminata a Zlatan Ibrahimovic, punito con tre giornate. I rossoneri puntano alla riduzione di due giornate, asserendo che si tratta di condotta scorretta e non di condotta violenta. Nel memoriale difensivo, il legale della società, Leandro Cantamessa, si appellerà a quanto scritto da Brighi nel referto e ai precedenti, come quello di Nocerino nel 2008 e il precedenti Totti, in Roma-Lecce di questa stagione, puniti per comportamenti scorretti e non per la violenza dei loro gesti. Questa dunque è la tesi difensiva del Milan. Cantamessa poggerà su ciò la linea di difesa, affermando anche che il tutto non è successo a palla lontana, ma a palla ancora in gioco.

Sezione: L'avversario / Data: Ven 25 marzo 2011 alle 08:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alberto Casavecchia
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