Con un assist e un gol (complice la dormita di Palop), è diventato il protagonista della sfida di Siviglia, che ha consegnato al Cska Mosca il passaggio ai quarti di finale. Lui è Keisuke Honda, giapponese, arrivato a gennaio in Russia scovato nel club olandese del VVV Venlo, e già diventato il beniamino della tifoseria del club rossoblu. Il 24enne Honda, dopo gli inizi in patria nel Nagoya Grampus Eight, si era messo in luce nella Eredivisie, di cui è stato nominato miglior giocatore nella scorsa stagione disputata appunto nel VVV Venlo, club in cui era arrivato a gennaio del 2008. Complessivamente in maglia giallonera ha giocato 67 partite, segnando 24 reti.

Inseguito da diversi club quali Arsenal, Liverpool, Psv e Ajax, alla fine ha scelto il Cska, che lo ha pagato 9 milioni di Euro e gli ha fatto firmare un contratto quadriennale. Sinistro naturale, molto dotato sul piano tecnico, ha incantato tutta l'Olanda e ha anche un'ottima struttura fisica che gli permette di correre per novanta minuti. Può giocare su tutto il fronte offensivo come ala sinistra o destra, ma anche essere collocato in posizione centrale, a ridosso delle punte vista la sua visione di gioco e l'ottimo tocco di palla, caratteristiche che lo accostano al nerazzurro Wesley Sneijder, al quale lo accomuna anche la pericolosità sui calci piazzati.  In alcune occasioni nel Venlo, vista la sua duttilità, ha giocato da terzino sinistro.

Honda, come ogni calciatore giapponese che va all'estero che si rispetti, è diventato anche un fenomeno di marketing, al punto che cominciano ad esserci gruppi di suoi connazionali che partono verso Mosca con l'obiettivo di andare a vederlo giocare dal vivo e di comprarsi una sua maglia.

 

Sezione: L'avversario / Data: Ven 19 marzo 2010 alle 19:20 / Fonte: Ansa
Autore: Christian Liotta
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