Dopo il ko con l'Inter, Alessio Dionisi analizza la partita del Mapei Stadium ai microfoni di DAZN.

Ancora senza punti dopo una grande gara.

"C'è rammarico per il risultato, un po' di arrabbiatura per gli episodi ma dobbiamo accettarli. Parliamo di un secondo tempo che doveva essere giocato in modo diverso. Non ci bastano le prestazioni".

Si riferisce all'episodio di Handanovic?

"Inutile continuare a parlarne. Va sottolineato perché c'è un VAR e non è la prima volta. Ma sbagliano tutti, fa parte della partita. Ha condizionato tanto".

In realtà dal replay si vede che è Defrel ad andare su Handanovic...

"Mi sembra una spiegazione particolarmente lunga. Io vedo Defrel che salta l'uomo e trova un ostacolo davanti. È andata così, ma devo analizzarlo. Peccato perché poi abbiamo preso due gol per merito dell'Inter e per demerito nostro".

Prima ancora del contatto, Defrel è già lanciato in area...

"Non sono per niente convinto. Ma tanto non possiamo rigiocarla. Se ci vuole tanto per spiegarla, vuol dire che è opinabile. Ma va bene così, spero che nella prossima volta ci capiterà a parti invertite".

Sassuolo, Napoli e Milan sono le squadre che giocano meglio in Italia. Ma anche oggi punti persi...

"Prestazione importante. Me lo avessero detto prima della partita, avrei però firmato solo per la vittoria. È un peccato, abbiamo osato e alla fine è normale che i valori tecnici e fisici mettano qualità. Ok la prestazione, ma non possiamo essere troppo contenti".

Come va gestito un giovane come Raspadori visti i tanti complimenti che riceve?

"Bisogna dare tempo. Sta gestendo bene le pressioni e la visibilità, che merita, ma ancora deve crescere. Non si può caricare di troppe responsabilità. Già la decisione di puntare su di lui e su Scamacca rinunciando a Caputo può pesare. Farà bene, ma non può avere tutto e subito. Ma ho molta fiducia in lui, è molto equilibrato. E lo stesso vale per Gianluca. Lui forse deve essere un po' più paziente, se ne parla tantissimo. Anche a lui bisogna dare tempo, fermo restando che devono giocare per crescere".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 02 ottobre 2021 alle 23:08
Autore: Alessandro Cavasinni
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