Il d.g. giallorosso Tiago Pinto, dopo le dichiarazioni prima del match, torna a parlare a DAZN anche a margine del netto ko con l'Inter. Le sue parole.

I tifosi hanno incitato per 90 minuti nonostante il risultato.

"Questa deve essere la nostra ispirazione. Tutti noi dobbiamo lavorare ogni giorno per renderli orgogliosi. Sappiamo che nel calcio può capitare che in alcuni momenti il campo non restituisce il lavoro fatto, ma crediamo nella strada che abbiamo intrapreso".

Stasera è mancato quel qualcosa in più che di solito Mourinho tira fuori nei momenti difficili: di chi la colpa?

"Non sono d'accordo. In questi mesi, Mourinho ha tirato fuori da tanti giocatori tante cose. Non cerco scuse, ma abbiamo avuto tante defezioni".

Sconfitta, la settima, che ridimensiona il lavoro fatto fin qui da Mourinho?

"Sette ko sono tanti, nessuno se l'aspettava. Ma nel calcio c'è un'espressione che voglio ripetere: 'È proprio nelle difficoltà che le idee devono essere forti'. Fiducia totale in Mourinho e sono sicuro che alla fine avremo ragione noi".

Quindi siete convinti che Mou è il tecnico giusto per voi?

"Siamo molto influenzati dalle sconfitte, ma io guardo ogni giorno lo sviluppo dei nostri giocatori e sono sicuro che questo lavoro darà i suoi frutti. Nel calcio è già capitato a tante squadra passare un momento difficile, ma è proprio qui che dobbiamo essere più uniti".

Potendo aggiungere qualcosa: qualità, esperienza o personalità? Cosa manca di più?

"Facile dire che abbiamo bisogno di tutto dopo 7 sconfitte, ma io non ho l'idea di cambiare tutto. so che le mie parole oggi possono sembrare senza senso, ma io guardo questo lavoro ogni giorno a Trigoria e sono sicuro che siamo sulla strada giusta. Chiaro che dobbiamo tutti metterci qualcosa in più".

Mourinho aveva parlato di tempo, di un progetto lungo. dobbiamo aspettarci qualcosa dal mercato?

"Un po' lo stesso di quanto già fatto la scorsa estate, abbiamo identificato gli obiettivi per un progetto sostenibile da portare avanti. Intendiamo migliorare la squadra, ma ripeto che è anche importante far progredire quei giocatori che già abbiamo".

Anche oggi Mourinho non ha risposto alle nostre domande: lei come si pone?

"Noi siamo una squadra. gli allenatori sono molto esposti mediaticamente e per loro non è facile gestire sempre emozioni e parole. Oggi è il momento mio di assumere la responsabilità di dire a tutti che la fiducia nel progetto resta intatta".
Sezione: L'avversario / Data: Sab 04 dicembre 2021 alle 20:40
Autore: Alessandro Cavasinni
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