Sembrava probabilissima la prova-tv dopo per Spolli del Catania, che aveva rifilato un pestone volontario sulla testa di Matos. L'azione violenta era sfuggita all'arbitro, ma non alle telecamere. E invece Tosel non ha preso in considerazione le immagini: Maran avrà l'argentino contro l'Inter. La Gazzetta dello Sport spiega: "Ieri il giudice sportivo ha chiesto a Luca Banti se avesse visto il calcio rifilato da Spolli a Matos, giocatore della Fiorentina. L’arbitro ha risposto di «essersi accorto dell’episodio e di aver valutato il duro contatto come del tutto accidentale». Una decisione, quella di Banti, non sindacabile, neppure se le immagini certificano che il pestone (con Matos a terra) sia stato volontario. In diretta la percezione della squadra arbitrale è stata un’altra (altrimenti sarebbe scattato il rosso), quello che non va è l’impossibilità del giudice di intervenire nonostante ci sia un evidente errore. L’Uefa si regola in modo diverso: anche in presenza di un episodio valutato (male) dall’arbitro, la Commissione ha facoltà di far scattare lo stesso la prova tv quando le immagini sono chiare. Perché non dare questa possibilità anche al giudice sportivo italiano?".

Sezione: L'avversario / Data: Mar 21 gennaio 2014 alle 07:30
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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