Poli: "Inter, nessun rancore. Strade divise, per me..."

Arrivato ai microfoni di Sky, Andrea Poli è sereno nonostante la sconfitta contro l'Inter: "Abbiamo fatto un'ottima partita, l'Inter ci ha colpiti mentre faceva fatica a venire nella nostra metà campo. Comunque la squadra ha giocato bene, continuiamo così per salvarci. La prestazione è comunque positiva, perché l'Inter ha fatto spesso fatica. Partita da ex? E' una partita come le altre, non ho rancore. Le strade con l'Inter si sono divise e basta. Sono felicissimo qui, non penso più al passato e a com'è andata. Non voglio più parlare di quel mancato riscatto, l'ho detto 50 miliardi di volte. Cassano? Come al solito. Siamo stati bravi a contenerlo, ha qualità. L'anno prossimo alla Juve? Non lo so, penso solo alle prossime partite".

A Premium Calcio Poli debutta elogiando Palacio: "E' un grandissimo giocatore, lo sapevamo. Noi però siamo stati colpiti nel momento peggiore, perché l'Inter faticava ad uscire. Purtroppo nel calcio capita, ma non abbiamo problemi in attacco: abbiamo giocato bene, sono dispiaciuto per la sconfitta, ma il calcio è questo. La Samp già dalla prossima gara offrirà una grande prestazione". Gara buona dovuta allo spirito da ex? "No, per me è stata una gara come le altre. Il risultato ci penalizza, ma ci abbiamo creduto fino in fondo". In altre partite però la Samp ha creato di più rispetto a oggi: "Perché quando prendi gol in quel momento vai in difficoltà, siamo giovani ed essere colpiti in quel momento è lecito andare in difficoltà". Poli chiude parlando dei propri infortuni e della collocazione tattica: "Per gli infortuni toccando ferro sto bene, ed è la cosa più importante. Il ruolo di oggi credo sia congeniale per me, mi trovo bene coi miei compagni. Sono contento di essere qui. Cessione frettolosa dell'Inter? Non guardo più il passato...", e con una battuta su Cassano: "Ci siamo solo salutati, poi l'abbiamo affrontato in campo".