Alla vigilia del match di ritorno dei sedicesimi di Europa League contro l'Inter, il difensore del Cluj Felice Piccolo ha rilasciato un'intervista ai colleghi svedesi di SempreInter.com, che FcInterNews.it vi propone: "Com'è giocare in Romania? La stessa cosa che giocare in Svezia o in Italia, la cosa che cambia davvero è la qualità degli uomini in campo. Se mi manca l'Italia? Per il momento no, io qui lotto per il campionato ogni anno, in Italia credo che giocherei in squadre che lottano per la salvezza. Però, se ci fossero condizioni favorevoli, tornerei di certo". 

Il Cluj domani dovrà rimontare due reti di svantaggio: "Avessimo chiuso sull'1-0 poteva anche andare bene, col 2-0 diventa più difficile. Siamo pronti a fare del nostro meglio sperando di poter ricavare qualche soddisfazione. Certo, dovessimo vincere non credo che poi potremmo pensare a vincere l'Europa League, non siamo ancora una grande squadra. Com'è stato giocare a San Siro? E' sempre speciale, anche se il campo non era nelle migliori condizioni. Prendete l'infortunio di Milito: la gamba fa un movimento innaturale, forse perché non era pronto a giocare su quel tipo di campo".

Sempre a proposito dell'Inter, Piccolo conferma di essere stato particolarmente impressionato da Mateo Kovacic: "Ha 18 anni, è veloce e ha anche una gran personalità. Poi Rodrigo Palacio: ha toccato la palla solo due volte in tutta la partita e ha segnato, giocatori così sono rari a trovarsi in Italia. Cassano? Duro da marcare, non sai mai se devi correre o intervenire in scivolata contro di lui. Io sinceramente un'Inter senza Palacio, Cassano e Guarin non la immagino proprio".  Si parla anche di Andrea Ranocchia, difensore come lui: "Sono molto felice per lui, da quando si sono ritirati Cannavaro, Nesta e Maldini in Italia è stato difficile trovare buoni difensori. La Nazionale però ne ha bisogno". E di Samir Handanovic, suo ex compagno nella Lazio: "Ci siamo scambiati la maglia, è un amico. Ritengo sia uno dei più bravi portieri in Europa, umile e abile anche coi piedi. Parla poco e lavora tanto, spero possa restare a lungo all'Inter".

Piccolo si sofferma anche sul progetto Inter: "Penso abbiano fatto bene a puntare su un giovane come Kovacic, poi non so, non sono molto dentro alle loro vicende. Però so per certo che l'Inter ha un presidente che non perderà mai la propria squadra. I tifosi dovrebbero essere entusiasti di avere un presidente come Massimo Moratti, che ha fatto tanti sforzi per la squadra. Stramaccioni? Penso abbia bisogno di tempo, penso possa fare bene in Coppa Italia e in campionato, anche se spero di mandarlo fuori dall'Europa League... Ma sarà difficile, l'Inter ha tutte le carte in regola per vincere la manifestazione". 

 

Sezione: L'avversario / Data: Mer 20 febbraio 2013 alle 14:30
Autore: Christian Liotta
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