"Non saranno convocati Sierralta e Dimarco, per il resto tutti convocati. Devo fare qualche valutazione in base agli allenamenti durante la settimana e in base all'avversario. Qualche dubbio c'è ancora. Noi indipendentemente dal risultato dobbiamo rimanere equilibrati e analizzare la partita in maniera lucida. Dopo la Spal l'umore non era dei migliori, ma la prestazione rimane buona per 70 minuti, a Torino invece siamo stati bravi a crederci fino alla fine. Già da lunedi stavamo preparando la partita con l'Inter, perchè è una squadra con un potenziale enorme". Il tecnico del Parma, Roberto D'Aversa, parla in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga di domani sera contro l'Inter. 

Il Parma sembra andare meglio con squadre forti:
"Gli episodi sono determinanti, spesso si è parlato di un D'Aversa molto fortunato ma se analizziamo le partite tutta questa fortuna non la vedo. Dovremo essere bravi a portare gli episodi dalla nostra, magari utilizzando l'aiuto del pubblico visto che leggo che sarà numeroso. Sarà una partita difficile ma non impossibile. Questi ragazzi hanno già dimostrato che nulla è impossibile, anche contro avversari importanti".

Partita che si prepara da sola?
"Sicuramente l'entusiasmo è alto, dobbiamo essere bravi a rimanere equilibrati e affrontare il lavoro settimanale nel modo giusto. Dobbiamo ragionare su un obiettivo e per raggiungerlo serve fare dei punti. Pensiamo a fare una buona prestazione. Per caratteristiche possiamo essere più adatti a giocare in campo aperto, ma poi le partite si decidono sugli episodi. Abbiamo pagato contro la Spal, ma cercheremo di migliorare".

Per la prima volta hai abbondanza a centrocampo:
"Si, non abbiamo assenze. Kucka sta lentamente raggiungendo la forma migliore come già si è visto a Torino. Stulac sta molto meglio, veniva da un infortunio che lo ha penalizzato nelle ultime gare. Scozzarella ha più minutaggio".

Firmeresti per un pari?
"Dove partiamo remissivi ci abbassiamo troppo e subiamo. Dobbiamo avere il giusto atteggiamento senza precluderci nessun risultato. Voglio una squadra positiva". 

Diakhate e Machin sono pronti?
"Sicuramente possono già dare il loro contributo. Machin l'avevo fatto riscaldare già a Torino, Diakhate invece era andato a mettere minuti nelle gambe con la Primavera, ma domani sarà con noi".

L'Inter è in un momento delicato:
"L'Inter fa del possesso palla la sua arma migliore, cercando numerosi cross per un giocatore, Icardi, che in area è tra i migliori in Europa. Abbiamo preparato la partita in base a quello che pensiamo dell'avversario, cercando di fare la nostra partita. Per un club come l'Inter tutte le partite sono importanti, non credo abbiano problemi di soffrire la pressione per il momento delicato. E' una maglia pesante, ma sono professionisti capaci di non farsi influenzare dal loro momento negativo".

Siligardi o Biabiany?
"Devo ancora decidere, Siligardi sta facendo bene ogni volta che viene chiamato in causa ma lo stesso Biabiany sta interpretando le ultime gare in maniera strepitosa. E' un dubbio che mi porterò fino a domani".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 08 febbraio 2019 alle 14:47 / Fonte: Parmalive
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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