Gennaro Gattuso è amareggiato in sala stampa dopo la sconfitta interna del suo Napoli contro l'Inter. Ecco le sue parole in conferenza riprese dal nostro inviato al San Paolo.

Sei soddisfatto di come ha reso Ruiz?
"Voglio parlare solo della prestazione della mia squadra".

Il San Paolo può diventare un problema per voi? 
"Non vinciamo dal 19 ottobre e la gente non può applaudirci, ma bisogna continuare sulla prestazione di oggi, anche se qualcuno mi prende per scemo. Da domani guarderò i tacchetti dei calciatori che scendono in campo perché non si può continuare a scivolare, ma se continuiamo così questa squadra può fare cose importanti. Guardate i dati, ci siamo fatti tre gol da soli". 

Dove deve migliorare il Napoli?
"Dobbiamo giocare più da squadra e sbagliare meno dal punto di vista individuale. Oggi possiamo rimproverare alla squadra solo gli errori ma il Napoli ha fatto quello che doveva fare. Poi non so se abbiamo guardato partite diverse. Spesso abbiamo giocato due contro due contro la coppia più forte della Serie A e a volte dobbiamo pensare a stare più sul pezzo. Questa è una squadra che da anni non vive certe situazioni e non posso sottovalutare questo aspetto. La squadra è viva, si allena tutti i giorni con entusiasmo". 

Come giudica le distanze tra i reparti? 
"Le linee si sono mosse bene, abbiamo dato loro poca profondità mentre ci hanno creato più difficoltà quando pescavano il vertice basso. Poi li abbiamo tenuto lì e non è mai facile". 

Questo San Paolo silenzioso... vuole fare un appello? 
"Io faccio già fatica a fare l’allenatore. Anche se non è roba mia sono disposto a incontrare tutti e fare appelli, ma comunque non può essere un alibi. Oggi anche a me hanno detto qualche vaffa, ma devo pensare a fare il mio. Io posso solo dire venite allo stadio e incitateci, poi se perdiamo ci tirate pomodori e arance e ce li prendiamo". 

Ti aspettavi di dover fronteggiare certe problematiche? 
"
Sì. Sono comunque arrivato in una grande società e sapevo cosa aspettarmi. Ma le persone che lavorano qui hanno tanta passione e per questo non mi abbatto". 

È preoccupato per gli infortuni e per il mercato?
"Non abbiamo tanti infortuni anche se quello che abbiamo riguardano calciatori importanti. Per fortuna non sembra niente di grave, Mertens non sarà a disposizione per una settimana ancora. Del mercato risponderà il direttore, che è molto bravo". 

La squadra deve cambiare modo di pensare? 
"Loro devono pensare a tirar fuori la qualità che hanno e leggere meglio le situazioni senza palla, stare meglio in campo e non scoprire certe zone di campo. Questo oggi è il problema più grande".  

Sperava che l’undici in campo potesse reagire anche sul 3-1 visto che il primo cambio è arrivato all'81'? 
"Perché ho visto che abbiamo giocato bene. Ho pensato che quelli in campo hanno fatto ciò che ho chiesto".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 06 gennaio 2020 alle 23:33 / Fonte: Dall'inviato al San Paolo
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
vedi letture
Print