Radja Nainggolan si ferma anche ai microfoni di Mediaset Premium dopo l'1-1 dell'Olimpico contro l'Inter: "Avevamo iniziato bene e messo subito pressione. L'Inter ha una buona difesa, ha vinto tante partite non prendendo gol. Alla loro prima occasione abbiamo preso gol e sapevamo sarebbe stato difficile. Abbiamo avuto occasioni non sfruttate, poi è venuto questo mezzo tiro che è diventato gol. Dzeko? Sa di essere importante, ultimamente stava facendo gol e si aspettava di giocare, ma sono scelte del mister: ha fatto l'esempio di Pjanic che a Carpi e Udine ha fatto la differenza dalla panchina. Ma Dzeko ha creato occasioni, ci ha concesso varchi di dinserimento per delle occasioni. Ma ha dimostrato la sua potenza. Sta lavorando sereno, contiamo su di lui come lui su di noi, è la cosa più importante. Cosa mi ha detto Spalletti? Che dovevo stare più tranquillo col tiro e gli ho risposto che mancavano pochi secondi e ho provato. Ha sempre questo sguardo incazzato. Se oggi avessimo perso ci avrebbero detto che eravamo stanchi. Quando sei in vantaggio la forza mentale ti arriva, oggi dovevamo recuperare e abbiamo avuto l'atteggiamento giusto. L'esultanza di Spalletti? La mentalità del vincente. Io mi trovo bene come mezz'ala e mi diverto di più lì, anche come trequartista, ma la mia qualità migliore è rubar palla e far ripartire l'azione. Ma cerco sempre di dare il mio contributo e l'ho sempre fatto. Cerco di dare sempre il massimo e l'importante è giocare".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 20 marzo 2016 alle 00:02
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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