Tra gli uomini più attesi di Inter-Juve, Alvaro Morata ha raccontato a Sky Sport le sue emozioni in vista del derby d'Italia, riportando la memoria alla gara del 2015 che decise con un gol fortunoso: "Mi ricordo quel momento, non so perché esultai così. Forse perché non me l'aspettavo, non avevo visto la palla finire rete. Piovvero degli occhiali dagli spalti e quindi Llorente me li passò e li indossai. Domenica non ci sarà tutto questo perché non ci saranno i tifosi, speriamo tornino presto. Sarà una gara speciale, la senti più delle altre. Giocano due tra le migliori squadre d'Italia".

L'intesa con Ronaldo.
"E' facile giocare con lui, lo conosco da tempo: segna gol incredibili anche quando gli dai palloni non facili. So che movimenti fa, il mio lavoro è portargli via gli uomini. E' un piacere giocare al fianco di Cristiano, non passo fare altro che godermi questa cosa. L'idea di giocare con lui e Dybala mi ha emozionato la scorsa estate, è una cosa pazzesca che racconterò ai miei figli".

La sfida a distanza con Lukaku e Lautaro.
"Sono due giocatori fantastici: Lautaro non è un 9 comune, Lukaku è uno dei migliori centravanti al mondo perché ha tutto. Mi dispiace quando segna perché è all'Inter, ma sono contento per lui perché è una grande persona. Gli chiederò la maglia per conservarla come ricordo, spero non abbia una brutta giornata: proveremo a fermarlo, anche se non sarà facile. Lautaro è più versatile, mentre Lukaku sai cosa vorrà fare ma non lo fermi". 

Scudetto.
"Ci siamo sempre, la linea sottile tra vincere e perdere è sottile. Tante volte abbiamo lasciato punti in questa stagione, ma il nostro obiettivo è chiaro: con l'Inter renderemo orgogliosi i nostri tifosi. E' ancora lunga". 

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Sezione: L'avversario / Data: Ven 15 gennaio 2021 alle 15:26
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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