Luca Caldirola del Monza ritrova subito la 'sua' Inter a San Siro il 19 agosto, prima giornata di campionato, dopo il gol e mezzo (all'andata ci fu la devizione decisiva di Dumfries) dell'anno passato. Le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

Pronti via e c’è la “sua” Inter…
«Sono state due belle emozioni, le porterò con me anche quando smetterò. Ma sarà un campionato diverso rispetto alla passata stagione e loro sono sempre una grande squadra. Non sarà facile, ma ci proveremo subito».

Raffaele Palladino sostiene che per il bene di tutti è meglio scordarsi della scorsa stagione.
«Quello che abbiamo fatto ci dà la consapevolezza di affrontare al meglio il futuro, ma la seconda stagione è sempre più complicata della prima».

E’ entrato a 7 anni nel vivaio nerazzurro e l’ha lasciato a 19. Ha mai sognato di restare a vita?
«Sì, ma in prima squadra c’erano gente come Zanetti, Lucio, Chivu, Materazzi, Maicon: era dura. Quando ero giovane, giocavano gli esperti. Ora che sono esperto, giocano i giovani… (ride, ndr)».

Girare l’Europa fa bene?
«Molto, parlo il tedesco e l’inglese e me la cavo con lo spagnolo. Potrebbero tornare utili quando smetterò, mi affascina allenare».

Sezione: L'avversario / Data: Lun 17 luglio 2023 alle 12:50 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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