Al termine della partita persa contro l'Inter, Andrea Mandorlini, allenatore del Verona, si presenta in sala stampa per la consueta conferenza. FcInterNews.it, presente col suo inviato, riferisce le sue parole:

Cosa è cambiato nell'atteggiamento della squadra?
"Siamo stati sfortunati, poi se quattro episodi sono uguali allora vuol dire che non siamo andati positivamente, anche se sul piano fisico erano più forti di noi".

Sul 4-1 il Verona ha mostrato comunque un impianto di gioco importante.
"Sì, e il 4-3 c'era. Ma abbiamo concesso troppo e con squadre così non puoi farlo. Poi loro erano molto più cattivi nei contrasti, poi sulle palle ferme loro sono più bravi di te. Quattro gol però significano molti errori, senza togliere nulla all'Inter. Dispiace perché per tanti era la prima volta, ma abbiamo pagato degli errori".

La Curva Nord le ha dedicato un coro.
"Li ringrazio, vuol dire che ho detto ai miei di fare qualche errore... Li ringrazio adesso, perdevo, ero arrabbiato e non capivo. Sette anni bellissimi all'Inter, sarei stato più orgoglioso a renderla dura".

Avete incontrato Roma e Juventus. L'Inter è molto lontana da loro?
"Con entrambe avevamo tenuto di più sciogliendoci ai primi errori. Non so, credo che la Juve e la Roma siano avanti, ma è un anno dove costruire per il futuro e penso che sia positivo per l'Inter, ma per ora quelle due hanno qualcosa in più".

Che strascichi lascia questa sconfitta?
"Noi volevamo giocarcela, poi non puoi trasformare tutti buoni propositi sul campo. Noi eravamo lì, aspettavamo, poi le cose se non si inquadrano come vorresti. Sui quattro gol però siam stati molto leggeri. Era una partita che poteva cambiare ma abbiamo regalato un po' il terzo gol e in questi stadi paghi. Io volevo fare un'altra partita, mi dispiace".

FcInterNews chiede a Mandorlini: la decisione della squadra ultra-offensiva anche con due gol di distacco sono state più mossa d'istinto o dettata dalla voglia di trovare una rimonta impossibile?

"Nel calcio non puoi mai sapere, basta un attimo per riaprire la partita e cambiare le cose. Quello che poteva succedere a noi se davano il gol a Toni. Ma abbiamo fatto troppo poco e abbiamo commesso troppi errori. Non ce lo saremmo meritati, ma chissà...".

Cosa salva di questa partita? La voglia di lottare?
"Mah, anche con la voglia di lottare bisogna comunque essere pronti su certe situazioni. Loro sono stati bravi e han meritato tutti i gol. Sono un po' arrabbiato, loro han fatto meglio di noi ma noi troppo leggeri".

 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 26 ottobre 2013 alle 23:49 / Fonte: Dall'inviato a San Siro Christian Liotta
Autore: Christian Liotta
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