C'è più rammarico per non aver vinto o consapevolezza nei mezzi della squadra? Gianluca Mancini fa il suo bilancio del pari con l'Inter anche ai microfoni di Roma Tv: "C'è un po' tutto - le parole del centrale, autore del gol del definitivo 2-2 -, perché abbiamo fatto un gran primo tempo, dove abbiamo concesso soltanto un'occasione su Lukaku in cui ha fatto una grande parata Pau. Potevamo forse fare un gol in più. Nel secondo tempo l'Inter, che è una grande squadra, ha alzato i ritmi. Noi non siamo stati bravi in quel momento, bisogna migliorare sotto questo aspetto. Sul finale siamo tornati ad essere quelli del primo tempo. Oggi è stata una partita tosta, non c'è stato un blackout come in alcune partite precedenti. Match spigoloso? Sì, siamo due squadre molto fisiche, anche con qualità. Il campo era così e così. Secondo me abbiamo fatto una buona partita".

L'1-2 dell'Inter poteva far ripensare all'incubo delle sconfitte con Atalanta e Napoli: "L'incubo no, però le partite contro Napoli e Atalanta c'erano servite da lezione. Abbiamo preso l'uno-due da calcio d'angolo e un gran gol di Hakimi. Siamo rimasti in partita, le gare sono fatte da momenti. Alla fine secondo me potevamo cercare qualcosa di più, ci abbiamo provato ma non ci siamo riusciti. Comunicazione in campo dopo lo svantaggio? Sì, assolutamente. Contro Napoli e Atalanta avevamo fatto partite bruttissime, avevamo parlato tra di noi e con il mister. Si possono commettere errori, ma non si possono ripetere, altrimenti non si è intelligenti. Come ho già detto, giochiamo ogni tre giorni ed è normale in un campionato così avere dei cali che magari con settimane diverse non ci sarebbero. Bisogna essere bravi quando abbassiamo l'intensità a concedere il meno possibile. I loro gol sono arrivati su episodi. Per migliorare e restare in alto in classifica bisogna crescere e non prendere quei gol. Poi il calcio regala emozioni, come il mio gol e si può sempre recuperare, pareggiare o vincere".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 10 gennaio 2021 alle 21:08 / Fonte: Vocegiallorossa.it
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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