Dopo l'esordio in Prima squadra nel match di Europa League contro il Saint-Etienne, Chris Oikonomidis ha parlato al quotidiano The Sidney Morning Herald, raccontando se stesso e il momento della Lazio. "Sono andato via da casa a 16 anni, quando ero ancora un ragazzino - ha detto il centrocampista biancoceleste, convocato da Pioli anche per la sfida di stasera all'Inter -. Ho sofferto la lontananza dalla mia famiglia e ho incontrato diverse difficoltà negli ultimi anni. Anche per questo la soddisfazione di calcare un palcoscenico importante al fianco di campioni come Klose, Matri e Felipe Anderson è stata grandissima". Inghilterra, Atalanta e ora Lazio: "Ho firmato un contratto di cinque anni, il che significa che hanno fiducia in me - spiega -. Il debutto in prima squadra è stato un momento davvero speciale. Lo aspettavo da tanto, è un obiettivo per cui ho lavorato molto. Quella sera ero emozionatissimo e molto nervoso. Nei primi 15 minuti mi tremavano le gambe, poi ho ricevuto la prima palla e mi sono sciolto, ho iniziato a giocare come so fare. È stato bello vedere ripagati tutti i miei sacrifici. KloseMi dice sempre che nel calcio ci sono tanti talenti, ma la cosa che fa la differenza è avere la testa sulle spalle. La qualità più importante è l’umiltà, non bisogna mai sentirsi arrivati. Klose è una delle persone più umili che io abbia mai conosciuto".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 20 dicembre 2015 alle 13:07 / Fonte: Lalaziosiamonoi.it
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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