"Domani voglio coraggio e personalità". E' questo che Simone Inzaghi, tecnico della Lazio, chiede ai suoi giocatori per mettere in difficoltà l'Inter, prima in classifica dopo quattro giornate di campionato. "Troveremo un ambiente carico e una squadra molto forte, con uno stadio sempre pieno che inciterà l'Inter dall'inizio alla fine - aggiunge -. Abbiamo analizzato e studiato, anche se ci siamo allenati poco. Dobbiamo essere sempre una squadra umile, con i piedi per terra. Non avevo bisogno di ritrovare la mia squadra, ero sereno anche dopo la sconfitta di Cluj. Se tempo più l'Inter o la Lazio?
Dobbiamo fare una partita di personalità. Dobbiamo andarcela a giocare con coraggio, poi vedremo come andrà".

Approfondendo il tema relativo agli avversari, Inzaghi loda anche il collega Antonio Conte: "L'Inter è una squadra che ha speso tantissimo e preso un grandissimo allenatore. Il ritorno di Antonio in Italia è importante, ho grandissima stima di lui. Ha fatto la gavetta, è partito dal basso, poi è arrivato in alto dimostrando di fare bene ovunque sia stato. Entrambi giochiamo con lo stesso modulo, anche per questo motivo parlo volentieri di calcio con lui. Quest'Inter è una squadra diversa da quella di Spalletti, ho visto le ultime partite di campionato e posso dire che è una rosa costruita bene: se la giocherà fino alla fine per la vittoria dello scudetto". 

La chiosa è dedicata inevitabilmente al caso di Immobile, immediatamente rientrato: "Ciro personalmente si era già scusato dopo il triplice fischio, poi ha fatto un grande gesto ieri scusandosi davanti ai compagni e alla società. L'episodio di domenica certifica che bisogna ragionare tutti per la squadra e non per aspetti personali. In 10 minuti aveva già capito di aver sbagliato, non c'è alcun caso, è tutto risolto".

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Sezione: L'avversario / Data: Mar 24 settembre 2019 alle 13:34 / Fonte: Tuttomercatoweb.com
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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