"Credo che è la nostra personalità sia stata la cosa più importante, abbiamo pressato sin dal primo minuto. Sono contento per questo risultato, poteva andare meglio, ma poteva andare anche peggio. Possiamo lavorare con maggiore tranquillità dopo questo pareggio. Non solo Borini e De Rossi sono stati bravi, questa è la squadra che io voglio, ci deve essere fame e voglia di vincere, concorrenza per giocare titolare. I tifosi torneranno a casa contenti. Burdisso e Kjaer? Non voglio dimenticare nessuno, anche Pizarro e Taddei, Osvaldo, tutta la squadra ha fatto molto bene. Per avere una posizione di palla migliore, ho deciso di schierare i due terzini in questa maniera, oggi è stato difficile, ma voglio importare il mio stile di calcio. I meriti sono dei calciatori, hanno lavorato con la voglia necessaria, dobbiamo crescere ancora, ma sono contento per i ragazzi che stanno convertendo il lavoro che fanno in punti, guadagnando anche fiducia. Abbiamo rischiato un po', ma va bene così. Alla fine della partita eravamo stanchi, abbiamo mollato un po', ma sbagliare è facile, dobbiamo migliorare anche in questo". Così Luis Enrique, allenatore della Roma, commenta ai microfoni di Sky il pareggio tra la sua squadra e l'Inter. 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 17 settembre 2011 alle 22:52
Autore: Riccardo Gatto
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