Lorenzo Insigne parla alla Gazzetta dello Sport di se stesso, ma anche dell'attuale campionato.

Il Napoli in testa alla classifica: crede che questo sia l’anno buono per vincere lo scudetto?
"Penso proprio di sì, ne siamo consapevoli. Gli altri anni andavamo in campo pensando che quella partita l’avremmo pure potuta pareggiare o perdere".

Mazzarri, Benitez, Sarri, i tre allenatori avuti finora: che cosa le hanno dato?
"Con Mazzarri ero piccolo, era il primo anno di A e ho giocato poco. Mi disse che dovevo giocarmi una chance in ritiro con Vargas. Mi sono sempre guadagnato tutto con le mie forze, gli dissi di scegliere liberamente e che avrei lavorato duro. Ho conquistato la sua fiducia, anche se ho giocato poco e in un ruolo che non ho mai fatto, giocavo seconda punta. Con Benitez ho fatto l’esterno, anche se con un altro modulo, ho accettato perché era giusto seguire un allenatore con la sua esperienza. Facevo tutta la fascia e questo mi ha aiutato a interpretare pure la fase difensiva. Sarri mi chiese di fare il trequartista, all’inizio i risultati furono negativi e si passò al 4-3-3, il modulo che preferisco, che facevo con Zeman. I movimenti sono diversi, mi vengono naturali".

Sia sincero: cosa ha pensato quando ha visto Higuain esultare al S. Paolo? Lei gli si è avvicinato, urlando qualcosa. Cosa?
"Non posso dirlo, gli ho detto qualche parolina in dialetto, mi ha capito. Mi è dispiaciuto: è stato 3 anni qua, al di là della scelta che poi ha fatto e non aggiungo altro. Ha fatto gol a Torino e non ha esultato, così come a Napoli. Invece, quest’anno l’ha fatto. Avrebbe dovuto avere un minimo di rispetto per noi ex compagni, dice di essere nostro amico, invia messaggini ad alcuni di noi alla vigilia e poi ci esulta in faccia? E’ stata una mancanza di rispetto".

Il Napoli è a un passo dal titolo di campione d’inverno: in genere chi gira in testa poi ci rimane.
"Preferisco essere campione in primavera... Due anni fa girammo primi, ma poi lo scudetto lo vinse la Juve. Quest’anno sarà dura per tutti, Inter e Roma sono al nostro livello, ci divertiremo".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 22 dicembre 2017 alle 11:39 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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