"Il mio rammarico è che avevo pochi giocatori, perché la partita è stata giocata alla pari e averla persa mi dispiace ancora di più. L'Inter è una squadra forte, abbiamo preso il gol al 93' perché avevamo giocatori stanchi e abbiamo subito il loro ritorno. Ora faccio fatica ad accettare questa sconfitta". Inizia così l'intervista rilasciata da Marco Giampaolo, tecnico della Sampdoria, ai microfoni di Sky Sport subito dopo la sfida di campionato contro l'Inter.

La Samp può lottare per qualcosa di importante?
"I calciatori hanno un sentimento positivo. Prima di giocare gli ho detto che l'Inter era forte e che noi dovevamo giocarcela senza timore, e la squadra c'è stata. Ha giocato sul livello dell'Inter e siamo convinti che si possa fare ancora meglio. Nel secondo tempo abbiamo perso le energie, gli attaccanti hanno fatto una partita straordinaria, ma non siamo riusciti a ribadire le iniziative dell'Inter". 

Nei primi 25' la Samp è stata superiore all'Inter:
"Fino a che l'abbiamo messa sul piano del palleggio siamo riusciti a tenerla in equilibrio, poi l'Inter ha messo due ali fresche e velenose nell'uno contro uno e ha cambiato la partita. Anche per quello ho messo due mezzali fresche, ma se avessi avuto gli attaccanti li avrei messi per provarla a vincere. Per questo c'è rammarico, era alla portata". 

E' mancato trovare il giocatore di qualità dietro le punte: 
"Le caratteristiche di Ramirez sono diverse rispetto a quelle di Caprari o Saponara. Ci è mancata la freschezza degli attaccanti, Defrel ha sempre giocato, Kownacki e Caprari si sono fatti male... è chiaro che se sprinti tanto nei 90', poi paghi qualcosa. Non siamo riusciti a stare alti, compreso Ramirez. Per questo alla fine ho alzato Jankto. Ho visto la partita contro il Tottenham, è l'Inter l'ha vinta quando gli Spurs hanno smesso di giocare". 

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Sezione: L'avversario / Data: Sab 22 settembre 2018 alle 23:13
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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