Al termine della semifinale di ritorno tra Napoli e Inter, sarà la squadra azzurra la seconda finalista della Coppa Italia 2019/20 che affronterà la Juventus a Roma mercoledì prossimo. L'allenatore partenopeo Gennaro Gattuso commenta il risultato ai microfoni di Rai Sport: "Voglio ringraziare tutte le persone che mi sono state vicine in questo momento, è stata dura. Questa vittoria la dedico ai miei genitori e a mia sorella, ci ero molto legato. Ringrazio i ragazzi per oggi".

È stata la tenuta difensiva la chiave?
"Siamo una squadra che ha tantissima qualità e si vede. Oggi abbiamo provato a fare pressione offensiva e dobbiamo ancora imparare perché non abbiamo ancora i meccanismi giusti, dobbiamo migliorare ma quando ci mettiamo, lo sappiamo fare bene. Abbiamo preso un gol regalato, che non è solo un errore di Ospina ma di posizionamento della prima linea ma penso che la squadra oggi abbia fatto bene, così come avevamo finito". 

Nel primo tempo non riuscivate a pressare, questo perché?
"Secondo me abbiamo sbagliato perché giocavamo in prima linea, uscivamo da destra e dovevamo andare a sinistra, dovevamo cambiare spesso il gioco. Nel primo tempo non abbiamo sviluppato bene".

Dopo tanto tempo andate nella direzione giusta. La squara è convinta?
"La squadra lavora bene durante la settimana, i ragazzi stanno dando tutto. Penso che il livello della squadra è molto alto e di grande qualità e credo che se riusciamo a fare entrambe le fasi con umiltà possiamo toglierci grandi soddisfazioni".

Finale di grandi significati. Rinnovo scontato?
"Io dei rinnovi, mi conosci, non parlo. Vivo tutto con tranquillità e non penso solo ai soldi. Mi piace lavorare con persone che mi seguono e mi stimano. Lavoro con una società che mi ha dato la possibilità di lavorare con giocatori di ottime qualità, se posso continuare sono felice. Io voglio continuare".

Cosa è cambiato dopo il gol?
"Nulla, ci siamo liberati. Sono passati 90 giorni, è successa la fine del mondo e penso che in questo momento siamo stati bravi a fare meno danni possibile, però è successo qualcosa che è difficile. È cambiato il mondo, anche venire allo stadio in queste condizioni non è facile né bello. Rispetto per le migliaia di persone che ci hanno lasciato, perché è stato devastante".

È il tuo Napoli e il tuo Insigne?
"C'è un feeling buono con tutti. A me piace avere un buon rapporto con tutti, poi è normale che io debba fare delle scelte. Poter fare cinque cambi è importante però il rapporto c'è con tutta la squadra". 

Alla finale c'eri già arrivato con il Milan contro la Juve. Come te la immagini questa?
"Risponderò mercoledì. Affronterò una squadra abituata a vincere con grande mentalità e grandi campioni. Ce la possiamo giocare ma è una squadra che vince da tanto. Possiamo fare una grande finale".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 13 giugno 2020 alle 23:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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