Ai microfoni di SkySport arriva per primo Gian Piero Gasperini, ex di giornata. "Anche con un punto la classifica non sarebbe mutata di molto, però sarebbe stato importante un pareggio qui con l'Inter dopo la vittoria nel derby - spiega il tecnico rosanero -. Peccato, ci siamo andati vicini". E' mancato Miccoli? "Ci siam difesi con ordine, ma avevamo anche qualche spazio invitante e con l'ultimo passaggio azzeccato potevamo far male all'Inter. Era quallo che dovevamo fare: possesso palla per mandarli a vuoto e difesa accorta. Ci è mancata la giocata indovintata davanti. Oggi meglio di altre volte, anche dopo lo svantaggio. Ma siamo una squadra che in trasferta storicamente fa fatica. Oggi c'erano le condizioni per far punti in casa di una grande, peccato non esserci riusciti".

Eppure sembra che il Palermo sia cresciuto, anche sull'apporccio. Mancano solo i gol? "Eh sì, e per quello non facciamo risultato. Perché poi può scappare un episodio come un atogol e perdi punti. Dobbiamo saper sfruttare gli spazi che ci lasciano in trasferta. Individualmente abbiamo offerto una buona prestazione e faccio fatica a ricordare parate di Ujkani. Ho visto un'Inter in difficoltà, ci è mancato lo spunto che in altre circostanze Ilicic, Dybala o Brienza di solito hanno".

Infine un giudizio su Stramaccioni. "Secondo me l'Inter ha la squadra per poter competere per il titolo. In attacco sono i più forti: son tutti molto vicini lassù, ma i nerazzurri sono proprio forti con i varai Palacio, Milito, Cassano... Sneijder? Lui non gioca mai!", esclama Gasperini. "Andrea lo stimo tanto. Gli auguro di fare benissimo e ho apprezzato tantissimo la partita con la Juventus che ha fatto a Torino. Ha le difficoltà che hanno tutti i tecnici dell'Inter: far coesistere i tanti giocatori d'attacco. Purtroppo in questo club (l'Inter, ndr) c'è più una filosofia di individualità che di squadra. Una cosa evidente che ha penalizzato spesso l'Inter negli anni".

Com'è stato il ritorno a Milano? "Ho grande stima di parecchi che ancora gravitano attorno al club e con tante persone che lavorano per la squadra. Nonostante son stato poco tempo, siamo rimasti legati, in sintonia. Peccato per il breve periodo, ma ho avuto tante testimonianza d'affetto". 

Ai microfoni di Cielo, parla con rammarico della sconfitta e del rapporto col mondo nerazzurro: “Peccato. C’erano i presupposti per fare un’ottima gara e portare un buon risultato. Paghiamo un infortunio di Garcia. Paghiamo quest’errore. Peccato”. Il ritorno al Meazza: “È stato piacevole. Ho ritrovato persone che conoscevo e col quale stavo benissimo. Poi chiaro che dalla tribuna sono arrivate parole non belle”. Sfortuna contro l’Inter: “Vincere a Milano per il Palermo è sempre dura. Potevamo colpire in contropiede nel finale. Poi in queste gare, se non segni, paghi l’errore”.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 02 dicembre 2012 alle 17:10 / Fonte: Sky-Cielo
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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