Eintracht, De Guzman: "Contro le italiane è sempre difficile. Icardi? L'Inter ha altri giocatori pericolosi"

Jonathan De Guzman è uno dei giocatori dell'Eintracht Francoforte che meglio conoscono l'Inter, avendo già vissuto un'esperienza nel campionato italiano. "La Serie A è un campionato difficile con buone squadre e giocatori forti - dice il centrocampista al sito ufficiale del club tedesco -. Senza dubbio, tra queste c'è anche l'Inter. Anche se hanno perso contro il Cagliari nel fine settimana. Penso che i nostri tifosi giocheranno un ruolo importante. La vittoria contro l'Hoffenheim naturalmente aumenta ancora di più la nostra motivazione. Allo stesso tempo, questo sostegno è anche un obbligo per noi a fare del nostro meglio".

Molto probabilmente gli ospiti non avranno a disposizione Mauro Icardi. "Non dobbiamo commettere l'errore di pensare solo a lui - dice De Guzman -. L'Inter ha molti giocatori pericolosi, con o senza di lui, che possono rendersi pericolosi. Dovremo consentire loro il minor numero di occasioni. Al ritorno andremo a San Siro, uno stadio meraviglioso e uno dei luoghi più spettacolari al mondo".

Riguardo all'atteggiamento che avrà l'Eintracht in campo, De Guzman sottolinea che "dipende sempre tutto dalla situazione. Contro lo Shakhtar abbiamo dovuto difendere il risultato nella gara di ritorno, ora la prima partita è in casa. Al di là del modulo, cerchiamo sempre di agire in modo aggressivo, questa è la nostra base. È noto che le squadre italiane sono solitamente difficili da battere, quindi l'Inter non fa eccezione. Tuttavia, dobbiamo prima di tutto prendere coscienza dei nostri punti di forza".

La crescita del gruppo ha creato un pizzico di concorrenza interna in più e proprio De Guzman ne ha fatto un po' le spese. "Fa parte dello sport che a volte si giochi di più, a volte meno. Ho giocato la maggior parte delle partite nella prima metà della stagione e i miei compagni stanno giocando più partite ora. Questo è normale e significa per me continuare ad accelerare in allenamento e candidarmi per un posto da titolare. Magari per giovedì".

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