Roberto Donadoni analizza ai microfoni di SkySport la sconfitta del Meazza. "Abbiam subito due gol su calcio piazzato senza essere particolarmente attenti, ma per il resto l'Inter non ci ha creato grosse difficoltà. Ci siam difesi bene, compatti, ma dovevamo essere più propositivi quando c'era la possibilità di ripartire. Troppo timorosi nel primo tempo, meglio nella ripresa nonostante i gol subiti anche con un pizzico di sfortuna. Tutto sommato sono abbastanza soddisfatto. Destro? Non sono particolarmente preoccupato, adesso capiremo meglio l'entità del problema. Mi auguro non ci sia nulla di rotto, comunque abbiamo Floccari e altre soluzioni".

C'è qualcuno che ha sorpreso in particolare da quando è sulla panchina dei rossoblu?
"Diciamo un po' tutti. Abbiamo giovani interessanti, che però devono maturare. Per noi l'importante è centrare l'obiettivo, al di là degli avversari che incontriamo. Fa piacere fermare le grandi, stasera forse siamo stati un po' sotto gli standard soliti".

Si è abbassata la qualità delle giocate?
"Questa squadra ha tirato la carretta in questi mesi spendendo molto sotto tutti i punti di vista e, a volte, ci sta un po' di dover recuperare energie e si perde lucidità negli ultimi metri o in fase di disimpegno. Questo è penalizzante. Ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, dobbiamo tornare ad avere la forza di prima".

Preso gol nel momento migliore: che tasti erano stati toccati all'intervallo?
"L'Inter è un avversario di spessore e con forza fisica. Se ti preoccupi troppo, viene fuori l'errore e ti ritrovi a rincorrere. Ho detto solo di avere maggior convinzione e non solo attendere. Questo si è visto nella ripresa, in cui siamo andati meglio".

 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 12 marzo 2016 alle 23:29 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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