Intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match che vedrà il Parma affrontare l'Inter a San Siro, Roberto Donadoni, l'allenatore dei ducali ha sottolineato come contro i nerazzurri serva dare più del massimo per poter ottenere un risultato utile: "Andiamo ad affrontare un match difficile e delicato contro un avversario prestigioso che arriva da risultati che possono non averlo soddisfatto pienamente e questo è sempre fonte di reazione e di carica ulteriore. Quindi noi, vista la superiore caratura tecnica complessiva dell'Inter, dovremo metterci più determinazione e volontà di loro. Una squadra forte, con carattere, non si accontenta e vuole sempre fare qualcosa in più di quello che ha già fatto. A San Siro essere 'bellini e bravini' non sarà sufficiente, di questo dobbiamo avere consapevolezza. 4-3-3? 'E' una possibilità, ma non c'è nel nostro caso un modulo che prevale su un altro. Come ho sempre detto conta la volontà e la determinazione di sapersi adattare e di interpretare la soluzione scelta. Cassano? Ha fatto quel che è lecito aspettarsi. Sono infortuni che possono capitare, io mi sono rotto il naso tre volte, una alla vigilia di un campionato europeo. Lui ci tiene molto a essere in campo, è in un buon momento di forma e può essere da traino ai compagni. L'importante è che gare come queste non vengano viste e presentate come partite di rivincita personale o di gruppo ma per noi solo come confronti contro avversari di grande livello".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 07 dicembre 2013 alle 13:15
Autore: Emanuele Tramacere / Twitter: @tramacema
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