Terminato il giro mediatico, il tecnico del Parma Roberto D'Aversa arriva anche nella sala stampa dello stadio di San Siro per commentare l'esito del match contro l'Inter, un pari decisamente importante per la compagine emiliana. FcInterNews.it, presente col suo inviato, vi riporta le parole dell'allenatore crociato: 

Prestazione importante oggi.
"Se si analizza il match, abbiamo fatto meglio noi nel primo tempo. Poi nella ripresa è venuto fuori il valore dell'Inter, una grandissima squadra. C'è il rammarico ma non recrimino, complimenti ai ragazzi per la partita eccellente".

Un aggettivo sulla partita e sul Parma. 
"Ha fatto un'ottima gara, pur con calciatori giovani. Venire a San Siro e affrontare una squadra che ha battuto il Borussia Dortmund dimostra che questa squadra ha valori morali prima ancora che tecnici. Di questo sono soddisfatto".

Ha rivisto il secondo gol dell'Inter?
"Non mi piace commentare gli episodi, poi con la tecnologia è difficile sbagliare".

Il fatto di non avere punte di riferimento quanto ha messo in difficoltà l'Inter?
"Le caratteristiche di Gervinho, Karamoh e Sprocati erano più utili in questa partita. E' chiaro però che si era pensato di partire in questa maniera per metterli in difficoltà sulle ripartenze. Poi c'è anche l'interpretazione dei giocatori e la loro è stata ottima".

Problemi per Gagliolo e Kucka.
"Kucka ha un problema residuo e sta stringendo i denti. Gagliolo lo valuteremo domani, poi è chiaro che le nazionali creano problemi a tutti. Comunque bravissimi i ragazzi, dobbiamo cercare di recuperare energie perché martedì c'è una partita importante".

Quanto diventa complicato ora lasciare fuori Karamoh?
"Per ora han giocato Gervinho e Kulusevski, poi è chiaro che mancando Inglese e Cornelius si fanno delle scelte in base a quanto fatto in settimana. Nessun tecnico fa scelte contro la propria volontà, ma in base a degli equilibri. Oggi si poteva far giocare Gervinho e Karamoh avendo Kulusevski che ti dà l'equilibrio giusto. Sono contento per Karamoh perché so che avrebbe fatto bene, ma ora sta a lui ricercare quella continuità e mostrare le qualità".

Oggi si può parlare di Parma da Champions?
"Mi arrabbo coi miei giornalsti quando vanno oltre la salvezza... Guai a noi fare dei pensieri pindarici perché potremmo avere difficoltà. Dobbiamo affrontare ogni partita come abbiamo sempre fatto. L'obiettivo rimane la salvezza".

Quanto sarà più divertente organizzare un Parma diverso con il reparto offensivo al completo?
"Avere più dubbi ti crea difficoltà, ma ben vengano queste difficoltà. E' importante in un campionato difficile come la Serie A avere il numero di giocatori a disposizione, con partite così ravvicinate c'è difficoltà nel preparare le partite. Ma noi dobbiamo recuperare energie e affrontare ogni singola partita nel migliore dei modi. Senza dimenticare quanto successo nella scorsa stagione: quest'anno il campionato ha una qualità superiore, basti vedere il Lecce di oggi. Guai ad abbassare la guardia".

Cosa ti sei detto con Conte?
"Non l'ho visto, credo che per due giorni non lo sentirò".

Sezione: L'avversario / Data: Sab 26 ottobre 2019 alle 20:46 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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