Fresco di successo ai danni dell'Inter, con primo posto rafforzato, Antonio Conte si presenta in sala conferenze allo Juventus Stadium per rispondere alle domande dei giornalisti, tra cui l'inviato di FcInterNews.it. Ecco le sue dichiarazioni:

Possiamo dire che l'unica nota stonata è stato il momento del gol subito?
"Questa può essere una risposta a chi dice che continuo a fare il matto sul 3-0. Avendo giocato a calcio so che a volte in situazioni conclamate come questa basta un rimpallo per prendere un gol che ha creato ansia e apprensione. Ma la Juve ha fatto una grande partita in tutto e per tutto, affrontavamo un'Inter che ci aveva fermato due volte, America compresa. Avevamop preparato bene la partita e penso sia stata un'ottima prova da parte nostra".

La chiave è stato l'uno-due della ripresa. Con questa cattiveria non ci saranno problemi da qui alla fine.
"Più che di cattiveria parlerei di mentalità. Questa è una squadra che sta acquisendo una mentalità vincente, che contempla il fatto di ammazzare l'avversario al momento giusto senza tenere in bilico le partite. Da parte nostra c'era la voglia di chiudere i conti e trovare il 3-0, poi abbiamo sfiorato il gol diverse volte. Sono contento, poi c'è stato un rilassamento psicofisico, ci sta ma dobbiamo migliorare".

In che condizioni hai trovato Osvaldo? Oggi De Santis ha detto che non voleva giocarsi uno scudetto in un campo pesante, a te è successo.
"Abbiamo ancora cocente la delusione in Champions, in un campo di patate. Osvaldo? Abbiamo colto un'opportunità dal mercato, un giocatore che ha voluto la Juve riducendosi l'ingaggio. Abbiamo avuto un prestito quasi gratuito, è stata una grande chance perché arricchisce mla rosa degli attaccanti e mette pepe davanti, visto che abbiamo due tornei a cui partecipiamo. L'ho trovato in discrete condizioni, da domani valuteremo bene".

Come sta fisicamente Barzagli e come sta psicologicamente Vucinic?
"Barzagli ha avuto un affaticamento e nei prossimi giorni valuteremo meglio. Vucinic aveva un'opportunità di mercato, sarebbe arrivato un giocatore forte come Guarin e sarebbe andato via un attaccante forte. Non è successo e abbiamo resettato tutto. Lui sa benissimo che per me non conta ciò che è stato. Sarò sempre grato a lui per il contributo alle nostre vittorie, ora ha 4-5 mesi davanti con obiettivi da conquistare. Giocherà se lo meriterà".

Come pensa di gestire Osvaldo?
"Sinceramente ne ho sentite dire tante su Tevez, doveva essere una testa calda e Carlos oggi è un esempio di abnegazione, disponibilità e sacrificio. Daniel ha voluto fortissimamente la Juve,sa dov'è arrivato e che c'è una grande società, con delle regole. Sono strasicuro che sarà a disposizione perché noi possiamo dar tanto a lui e lui può fare altrettanto".

Sezione: L'avversario / Data: Lun 03 febbraio 2014 alle 00:09 / Fonte: dall'inviato a Torino
Autore: Fabio Costantino / Twitter: @F79rc
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