Ancora non è stata smaltita del tutto la delusione in casa Udinese per la sconfitta contro l'Inter di sabato scorso al 93'. Anche il difensore Andrea Coda ha esternato il suo rammarico ai giornalisti: ""E' dura da accettare una sconfitta del genere. Meritavamo almeno il pareggio. Abbiamo creato due tre palle gol mettendo il giocatore davanti alla porta: da qui il rammarico ma allo stesso la fiducia di avere le potenzialità per giocarcela sempre. Rivedendo il match, siamo andati sotto trafitti da un gol da campione. Siamo riusciti a riprenderci e pareggiare, e a San Siro non è facile. Abbiamo giocato bene, infatti è arrivata anche l'occasione di Sanchez. Non era facile però segnare: la palla gli è rimbalzata un pò dietro e poi l'ha calciata con il sinistro. Il nostro gol è arrivato su azione manovrata, il loro è stato il tiro della domenica. La rete della vittoria loro è la maledizione di San Siro: come l'anno scorso, sempre su palla inattiva. Ci fa ben sperare, però, il modo in cui abbiamo saputo mettere davanti al portiere i nostri giocatori. E non diamo colpe a Totò per il gol sbagliato: ci sono anche gli avversari, e lui aveva davanti il primo o secondo portiere al mondo. Fare di più sul secondo gol? No. Forse eravamo un pò troppo sul lato sinistro, ma tutte le squadre in quelle situazioni lasciano l'uommo esterno. Zapata non ha sbagliato. E' stato sfortunato a deviarla con il piede esterno.

Il terreno bagnato di San Siro? Non è il massimo, è rizollato e l'erba sembra quella del presepe...", ha concluso l'ex difensore dell'Empoli.

Sezione: L'avversario / Data: Mar 06 ottobre 2009 alle 17:45 / Fonte: Udineseblog.it
Autore: Fabrizio Romano
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