Fabrizio Castori è tornato in sella al suo Carpi dopo il breve interregno di Giuseppe Sannino. L'allenatore ha parlato al Corriere della Sera alla vigilia del match con il Milan. "Nessun timore reverenziale, solo tanto rispetto. Non partiamo battuti e non abbiamo paura. L’importante è che il Carpi giochi come sa, con leggerezza mentale: tanta corsa, aggressività e pressing. Poi molto dipenderà pure dal numero degli errori che commetteremo in campo". 

La squadra di Mihajlovic ha segnato 7 gol nelle ultime due partite. 
"Occhio perché in casa noi ci facciamo sempre rispettare: abbiamo già bloccato il Napoli sullo 0-0 e con l’Inter è arrivata una sconfitta solo per un rigore, molto dubbio, a tempo quasi scaduto".

A proposito di Napoli: come avete fatto a non far segnare Higuain? 
"I miei giocatori sono stati bravi a bloccare gli avversari sulla fasce laterali da dove, di solito, partono i rifornimenti per il bomber argentino. E poi quel giorno ci è andato pure tutto bene".

Il Napoli può vincere lo scudetto? 
"Certo. E io l’avevo già dichiarato a inizio stagione perché ha parecchi giocatori di qualità, gioca molto bene ed è una squadra organizzata: si vede, e tanto, la mano di Sarri, un tecnico che, come del resto il ds Giuntoli, ha fatto tanta gavetta e sa bene cosa vuol dire conquistare i risultati con tanto lavoro e tanto sudore". 

 

Sezione: L'avversario / Data: Sab 05 dicembre 2015 alle 09:58 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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