"Le prime partite sono molto particolari. Oggi abbiamo giocato bene, abbiamo messo in difficoltà l'Inter, ma la sconfitta può capitare". Così l'attaccante del Cagliari Joao Pedro ai microfoni dei giornalisti presenti in zona mista alla Sardegna Arena al termine della sconfitta per 1-2 contro l'Inter. "L'esultanza dopo il gol? C'era la solita rabbia di sempre. Sono arrivato al 43esimo gol con il Cagliari, è un numero importante, mi sento a casa ed è sempre bello segnare qua. Se ho sentito Pavoletti? No. Ci mancherà tantissimo, oggi abbiamo corso per lui e sarà così finché non rientrerà. Ora è arrivato Simeone, un giocatore che dovrà inserirsi ma che fa reparto da solo. Quest'anno sono arrivati tanti giocatori nuovi importanti, stiamo cercando di capirci di più ma non è facile. Giocando due partite in casa qualcosa va guadagnato, però il campionato è lungo. A inizio stagione capitano questi momenti. Oggi la squadra ha dato una grande risposta dopo la prima partita. Abbiamo messo in difficoltà una squadra importante che sicuramente lotterà per lo scudetto: dobbiamo ripartire dalla prestazione".

Sugli episodi decisi dalla VAR: "La settimana scorsa è stata una partita strana, invece per quanto riguarda quella di oggi non ho ancora visto gli episodi. Dal campo sembrava mano, ma in questi casi conta l'interpretazione dell'arbitro e non si può dire più di tanto". Domanda dell'inviato di FcInterNews: quanto è importante l'arrivo di Nainggolan anche a livello di spogliatoio e di carisma? "È importante e secondo me lo sarebbe in qualsiasi squadra. Così come è stato importante per l'Inter, è un giocatore che fa gioco e reparto da solo, ha una personalità fuori dal normale, ci sta aiutando tanto e ci aiuterà ancora di più".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 01 settembre 2019 alle 23:48 / Fonte: dall'inviato Stefano Bertocchi
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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