Intervista a Tommaso Giulini del Corriere dello Sport. Ecco qualche passaggio della chiacchierata col presidente del Cagliari, corsaro a San Siro domenica scorsa. 

La vittoria di San Siro le ha fatto passare la rabbia per il rigore poi sbagliato da Icardi? 
"Sì, ma quando ho visto che l’arbitro indicava il dischetto... E’ stato bravo Storari che è rimasto in piedi fino all’ultimo e ha costretto Icardi ad allargare troppo il suo tiro. Non lo avesse fatto, Marco avrebbe parato. Da ex portiere vi dico che quel rigore non lo ha sbagliato Icardi, ma lo ha “parato” Storari". 

Icardi e Storari sono accomunati dalla lite con i tifosi. 
"Non entro nel merito delle decisioni prese sulla vicenda dall’Inter perché non mi compete. Il problema però sta a monte: un ragazzo di 23 anni non può certo pensare di scrivere un’autobiografia e l’unica cosa che deve avere in mente è sudare per la maglia. Soprattutto Icardi che ha tutto per diventare uno dei più grandi campioni in circolazione". 
 
Icardi si è tenuto la fascia da capitano, mentre voi l’avete tolta a Storari. Perché? 
"L’obiettivo primario della società, dell’allenatore e dei giocatori è il risultato e questo arriva attraverso l’armonia di tutte le componenti, interne ed esterne. Il Cagliari che sta andando ben oltre le aspettative sta beneficiando anche della decisione presa dal nostro tecnico quando ha cambiato capitano". 
 
Storari ha metabolizzato il provvedimento? 
"Ha confortato l’allenatore reagendo... da vero capitano e si è confermato un professionista esemplare". 
 
Domenica quanto vi ha aiutato il clima surreale che c’era a San Siro? 
"Di certo non ha favorito l’Inter. Noi però ci siamo guadagnati i tre punti con la prestazione e sono d’accordo con Rastelli quando dice che non tutti hanno riconosciuto i meriti del Cagliari. Abbiamo disputato un primo tempo attento e una ripresa superlativa". 
 
E’ vero che in estate aveva pensato di prendere Balotelli? 
"Mi è stato proposto, ma non era il giocatore adatto. Sono felicissimo di avere Borriello, un centravanti da Nazionale per impegno e serietà". 
 
Dopo aver battuto da ex dirigente ed ex tifoso la sua Inter, le sono rimasti sogni nel cassetto? 
"Sono il primo presidente del Cagliari che ha vinto due volte a San Siro contro i nerazzurri, ma ora mi piacerebbe vincere anche con il Milan". 

Sezione: L'avversario / Data: Mer 19 ottobre 2016 alle 10:55 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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