Gigi Buffon è pronto: domani sera sfiderà l'Inter e il dirimpettaio Julio Cesar, con il quale costantemente si contende la corona di miglior portiere al mondo: "Juve-Inter è una gara importante, alla quale teniamo molto. Noi, i nostri tifosi, e anche i nerazzurri. Al di là del distacco, la rivalità è garantita. Se giochi in certe squadre non puoi che avere determinati obiettivi, la storia te lo impone. E a me, vincere, manca molto. Inutile girarci intorno, se vinci sei il migliore. L'Inter lo sta facendo da tempo, sono loro quindi i più bravi. Se sei il più forte, il destino te lo costruisci da te. E se realmente abbiamo questa voglia di vincere che mettiamo in mostra e che diciamo sui giornali di avere, questa voglia di ricominciare un ciclo importante, alla lunga verrà fuori. Altrimenti rimarranno solo parole".

Il portiere della Juve parla anche del caso Balotelli-razzismo: "Qualche volta facciamo i conti senza valutare in maniera serena le situazioni. Per anni il povero Materazzi, seppur non fosse di colore, è stato massacrato in tutti gli stadi e nessuno ha mai pensato di sospendere una partita. Stesso discorso per Lucarelli. Allora dico che va bene tutto, sono cori che vanno stigmatizzati, però non facciamo i razzisti al contrario. Altrimenti cadiamo nella demagogia".
 

Sezione: L'avversario / Data: Ven 04 dicembre 2009 alle 14:45 / Fonte: La Stampa
Autore: Fabio Costantino
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